FRANCAVILLA Dopo che nei mesi scorsi diversi residenti avevano riportato d'attualità il problema dei forti rumori provocati dal passaggio dei treni in città, il sindaco Luciani ha scritto a Rfi (Rete Ferroviaria Italiana) per chiedere il risanamento acustico del tracciato ferroviario cittadino.Lo scorso 27 aprile, è arrivata la risposta di Rfi, che, oltre a ricordare il continuo monitoraggio degli indicatori di benessere ambientale e la valutazione di situazioni che possano richiedere interventi di mitigazione acustica, ricorda come nel caso specifico di Francavilla, già in passato, siano stati fatti degli esperimenti con l'introduzione di attenuatori del rumore generato dal transito dei treni, applicati direttamente sulle rotaie. I risultati però non furono pienamente soddisfacenti, visto che la riduzione era di circa il venti per cento.«I primi esiti», scrive Rfi, «circa l'efficacia del dispositivo, hanno fatto emergere da un lato, la necessità di introdurre delle migliorie ai materiali utilizzati e alle tecniche di applicazione e, dall'altro, di proseguire la campagna sperimentale introducendo un ulteriore elemento di completamento da posizionare sotto alla rotaia». In sostanza Rfi, entro l'estate, proverà il dispositivo rinnovato su un tratto del tracciato ferroviario di Francavilla e, successivamente, a ottobre, riceverà dagli istituti incaricati gli esiti sull'efficacia che decreteranno la possibile applicazione pratica o meno.Nella sua lettera, il primo cittadino, chiedeva anche la possibilità di realizzare fermate sulla linea ferroviaria in prossimità del Comune allo scopo di creare una metropolitana di superficie, ma Rfi ricorda che la pianificazione del servizio ferroviario è una competenza della Regione che lo programma con le imprese tramite i contratti di servizio.