L'AQUILA - Approvato in Consiglio regionale il provvedimento presentato dai consiglieri del Partito democratico Camillo D'Alessandro e Pierpaolo Pietrucci che dispone l'esenzione, per i Comuni della provincia dell'Aquila e di Teramo inseriti nel "cratere" sismico formato in seguito ai terremoti che hanno colpito nei mesi scorsi il Centro Italia, dal taglio del 5 per cento delle corse del trasporto pubblico.
Il taglio è stato disposto da un provvedimento della Regione di un anno fa: a seguito di una diminuzione dei fondi trasferiti dallo Stato, l'ente ha stabilito la riduzione del 5 per cento del servizio delle aziende di trasporto pubblico locale.
"Dal taglio decidemmo di escludere L'Aquila in virtù della particolare conformazione urbanistica formatasi a seguito del sisma del 2009", spiega Pietrucci.
"La stessa esenzione è ora disposta per i Comuni abruzzesi che affrontano le conseguenze dei terremoti dei mesi scorsi - dichiara D'Alessandro - Si tratta di una misura di equità, per tutelare e salvaguardare il servizio pubblico a favore di popolazioni che si trovano già ad affrontare disagi e sofferenze".