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Pescara, 24/11/2024
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Data: 06/05/2017
Testata giornalistica: Il Messaggero
Niente tasse per gli studenti del cratere L'Aquila e Teramo: trasporti meno cari

PESCARA Niente tassa regionale per il diritto allo studio nell'anno accademico 2016-2017. Una misura che interesserà gli studenti universitari iscritti negli atenei di Chieti-Pescara, L'Aquila e Teramo residenti non solo nei 14 comuni del cratere sismico abruzzese ma anche negli 82 centri di Marche, Umbria e Lazio colpiti dai terremoti che si sono susseguiti tra l'agosto e il gennaio scorsi. La delibera della giunta regionale riserva la stessa agevolazione agli studenti degli istituti musicali e per l'alta formazione.
Si tratta di una delle misure concordate con il Ministero dell'Economia e finanza per dare un po' di sollievo alle famiglie colpite dal sisma. C'è da dire che le università abruzzesi avevano già disposto, per lo stesso periodo, l'esonero delle tasse e dei contributi dovuti dai propri iscritti, a cui si aggiunge adesso il provvedimento della giunta D'Alfonso.
OBIETTIVO
Per l'assessore regionale all'Istruzione, Marinella Sclocco «un atto concreto che risponde alle legittime aspettative di tanti ragazzi e delle loro famiglie, già provati dalle drammatiche conseguenze del sisma». L'obiettivo della Regione è anche quello di incoraggiare il percorso di studi dei giovani in un momento in cui il patrimonio di conoscenze diventa indispensabile. Un'arma in più per tutelare il futuro dei territori colpiti dal terremoto, favorirne la rinascita e scongiurare lo spopolamento, fenomeno particolarmente avvertito nelle aree interne. Nella stessa direzione va il provvedimento approvato giovedì in Consiglio regionale su proposta degli esponenti del Pd Camillo D'Alessandro e Pierpaolo Pietrucci, con cui viene annullato il taglio del 5% delle corse del trasporto pubblico nei Comuni dell'Aquilano e del Teramano inseriti nel cratere sismico. La sforbiciata delle corse dei bus sull'intero territorio abruzzese era stata disposta dalla Regione circa un anno fa per compensare il minor introito dai trasferimenti dello Stato. «In quella circostanza - spiega Petrucci - decidemmo di escludere L'Aquila dai tagli, in considerazione della particolare conformazione urbanistica che si era formata nella zona a seguito del sisma». Adesso il provvedimento sarà esteso a tutti i Comuni inseriti nel nuovo cratere sismico, compresi quelli del Teramano. «Grazie al voto del Consiglio regionale - osserva D'Alessandro -, la stessa esenzione andrà ora ad interessare anche gli altri centri abruzzesi che hanno dovuto affrontare le conseguenze dei terremoti dei mesi scorsi».

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