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Pescara, 24/07/2024
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Data: 10/05/2017
Testata giornalistica: Il Centro
Passa il Giro, strade chiuse e divieti. Niente auto sul percorso domenica dalle 7 alle 16. Proteste e disagi per gli asfalti

CHIETI «Il Giro d'Italia compie 100 anni, un grande evento di cui la città di Chieti sarà partecipe ospitando una vetrina importantissima che consentirà ad un vastissimo pubblico di far conoscere ed apprezzare il nostro territorio con le sue bellezze paesaggistiche ed il suo patrimonio artistico culturale». È quanto evidenza l'assessore comunale allo sport e turismo, Antonio Viola, annunciando il passaggio della nona tappa del Giro d'Italia domenica prossima 14 maggio. La Carovana rosa sarà in città alle ore 14, stazionerà sia in piazza Trento e Trieste che, nella parte bassa, in piazzale Marconi dove arriverà alle 14,30, mentre il passaggio della tappa è previsto tra le 15 e le 15,30. Ad anticipare l'evento, domani, al Teatro Marrucino, alle ore 19, ci sarà il Concerto di gala inaugurale della tappa con l'Orchestra Sinfonica Abruzzese e la partecipazione del tenore Piero Mazzocchetti. Nel corso della serata verrà ricordato il campione Michele Scarponi che a Chieti vinse due tappe della Tirreno Adriatico. Il percorso del Giro in città. I corridori attraverseranno Chieti percorrendo queste strade: Madonna del Freddo, via Ianni, via Valignani, piazza Garibaldi, via Arniense, piazza Matteotti, via Papa Giovanni XXIII, viale Amendola, via Nicolini, piazza Trento e Trieste, via Vernia, via Pianell, via A. Herio, via Madonna degli Angeli, via Madonna della Misericordia, via Colonnetta, piazzale Marconi, viale Abruzzo, via Aterno, per poi proseguire verso il territorio di Manoppello e raggiungere il Blockhaus, dove è previsto l'arrivo tra le 17 e le 17,30. I divieti di sosta e transito. È prevista l'istituzione del divieto di sosta con rimozione su entrambi i lati nelle seguenti strade attraversate dal percorso di gara, dalle ore 7 alle 16: strada Madonna del Freddo, via Ianni, via Valignani, piazza Garibaldi, Via Arniense (dall'intersezione con piazza Garibaldi all'intersezione con piazza Matteotti), piazza Matteotti, via Papa Giovanni XXIII, viale Amendola (dall'intersezione con via Papa Giovanni XXIII all' intersezione con Via Nicolini), Via Nicolini (dall'intersezione con viale Amendola all'intersezione con piazza Trento e Trieste), piazza Trento e Trieste, via Vernia, via Pianell (dall'intersezione con via Vernia all'intersezione con via Asinio Herio), via Asinio Herio (dall'intersezione con via Pianell all'intersezione con via Madonna degli Angeli), via Madonna degli Angeli, via Madonna della Misericordia, via Colonnetta, piazzale Marconi, viale Abruzzo, via Aterno. È anche prevista l'istituzione del divieto di transito veicolare in tutte le strade attraversate dal percorso di gara indicate sopra nonché in tutte le strade che vi sboccano, dalle 13 alle 16 circa e comunque fino alle cessate esigenze. È annunciata inoltre l'istituzione di tutte le altre chiusure al traffico e deviazioni necessarie per evitare che il flusso di traffico converga nella direzione del percorso di gara durante il periodo di chiusura al traffico.Disagi e proteste. Intanto anche ieri sono continuati i disagi, soprattutto alla circolazione stradale, conseguenti al rifacimento degli asfalti su alcune strade sia del centro cittadino che della periferia da rimettere in sesto proprio in vista del passaggio del Giro. Il Comune ha chiesto lavori a tempo di record, da terminare addirittura entro venerdì prossimo. E i tratti da risistemare non sono certo pochi. Tra cantieri per il Giro e vecchi problemi del traffico teatino, la pazienza di pedoni e automobilisti è stata messa a dura prova. E inevitabilmente ci sono state code e proteste. Proprio ieri un autobus delle autolinee Panoramica si è fermato per circa mezz'ora nel tratto di via Arniense, accanto alla ex Pescheria. «Fermarsi perché la strada era stretta, per di più per oltre mezz'ora, in una zona già piena di cantieri, è abbastanza grave se il bus riusciva effettivamente a passare», ha detto lo stesso sindaco Umberto Di Primio. Nella foto che pubblichiamo sembra che il realtà l'autobus potesse comunque passare.

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