Si svolge lunedì 15 maggio lo sciopero di otto ore della azienda di trasporto pubblico locale Ama dell’Aquila. “Un’azienda pubblica – scrivono in una nota Cgil, Cisl, Uil, Fisal e Ugl – che si distingue per il mancato rispetto degli accordi sottoscritti e per annunci mirabolanti mai praticati e realizzati, mentre, miseramente, la condizione del servizio, dei mezzi e della gestione del personale è quantomeno insufficiente”.
I sindacati rimarcano di aver dovuto constatare “un’avversione al rispetto delle regole, da noi già denunciata, che assume il sapore antico, anacronistico e inaccettabile, delle decisioni assunte in spregio alle norme e alle necessità. Questo il livello delle relazioni industriali in Ama”. Cgil, Cisl, Uil, Fisal e Ugl sottolineano che “l’azienda pubblica, nata e cresciuta per offrire un servizio essenziale ai cittadini aquilani, si è trasformata, nonostante le nostre denunce, in palcoscenico di ambizioni personali ingiustificate e inaccettabili”. Nel frattempo, concludono, si continua “a ostacolare l’unico percorso credibile per il futuro della mobilità della città, e cioè la fusione nell’azienda regionale Tua, disertando incontri convocati, tenendo ancora la discussione al livello tecnico, evitando cioè la scelta necessaria, scelta politica conseguente agli impegni assunti e più volte resi pubblici”.