L'AQUILA Oggi i bus dell'Ama resteranno fermi per otto ore a causa di uno sciopero deciso dai sindacati. Tra le lamentele la mancata fusione con la Tua. L'amministratore unico Agostino Del Re non ci sta. «Si continua a gettare fango sull'azienda Ama al riguardo di mirabolanti e inesistenti problemi inerenti alla mancata chiarezza sulla fusione tra Ama e Tua e, come se non bastasse, il mancato rispetto degli accordi siglati. Per quanto riguarda il primo, ovvero la fusione, mai è stata disertata alcuna convocazione sia da parte del Comune che da parte dell'Ama in merito a tale argomento, ma al contrario nell'ottobre 2016 si è svolto un incontro, nella sede consiliare, con le rappresentanze sindacali sia regionali che provinciali, in cui il sindaco Massimo Cialente ha chiarito e ribadito la ferma volontà di andare in fusione come da delibera consiliare». «Il ritardo non è certo attribuibile al Comune», prosegue, «che si è fatto parte attiva nel sollecitare la Regione, senza la quale non è possibile dar seguito al progetto di fusione tra Ama e Tua. Aggiungo altresì, non a titolo giustificativo, per chiarezza e trasparenza, che il sottoscritto non ha mai disertato alcuna riunione per quanto in argomento ma ha sempre dato la massima disponibilità come risultante in atti. Per quanto riguarda il secondo, il mancato rispetto degli accordi, si ribadisce come evidenziato nei precedenti comunicati stampa e nella formulazione della riorganizzazione aziendale per una migliore programmazione sia amministrativa che gestionale, vani sono stati i vari incontri effettuati con le organizzazioni sindacali l'ultimo dei quali l'8 maggio, depositato negli atti aziendali, contenente le misure attuative con l'analisi e le tempistiche previste per porre a regime la struttura aziendale, puntualmente rigettati».