Bloccati per ore all'aeroporto di Pescara. Odissea notturna per 396 passeggeri, partiti l'altra sera con due diversi voli della compagnia Ryanair dall'aeroporto di Bergamo-Orio al Serio e costretti, a causa di condizioni meteo proibitive, a restare fino all'alba nello scalo abruzzese. «Due gli aerei interessati - racconta Giovanni Corrado, di Taranto, uno dei passeggeri -. Il primo è decollato alle 21.45 ed era diretto a Bari; l'altro è partito alle 22 e sarebbe dovuto arrivare a Brindisi». A causa della nebbia che imperversava sugli aeroporti pugliesi, a mezzanotte gli aerei sono stati fatti atterrare a Pescara. «Ci hanno fatto scendere - riprende Corrado - e siamo poi stati abbandonati, senza disposizione ed organizzazione alcuna, nonostante ci fossero bambini e disabili. Verrà presentato un esposto alla procura della Repubblica». «Abbiamo buttato giù dal letto il personale - spiega Luca Ciarlini, direttore generale della Saga, società che gestisce l'aeroporto -. Sono stati subito interessati la Prefettura e la polizia. Abbiamo messo a disposizione l'acqua e fatto aprire il bar. E ci siamo attivati per cercare mezzi alternativi di trasporto. Noi abbiamo trovato due bus della società Tua, mentre Ryanair ha fatto arrivare 5 pullman da fuori regione». Tra le 5.30 e le 6.30 i passeggeri hanno potuto riprendere il viaggio verso casa.