Pezzi di ricambio mancanti, mezzi con oltre 12 anni di età, l'incolumità dei passeggeri e degli autisti a rischio. Ogni giorno. E con l'arrivo dell'estate c'è molta preoccupazione: «Aria condizionata senza manutenzione, temiamo numerosi roghi» dicono gli autisti. I bus dell'Atac continuano a prendere fuoco. Ieri l'ultimo caso in via di Grottarossa all'altezza dell'ospedale Sant'Andrea, l'ottavo da inizio anno: le fiamme si sono sprigionate nella parte posteriore di un bus della linea 029 e hanno avvolto anche la palina dell'Atac: l'autista si è accorto in tempo del rogo e ha tentato di spegnare le fiamme con un estintore. Nel frattempo sono arrivati i vigili del fuoco e il loro intervento ha evitato che le fiamme si propagassero. Non ci sono stati né feriti, né intossicati, ma solo tanta paura. Stupore no. Perché nella Roma della crisi dei rifiuti, del verde e dei trasporti, tutto ormai può accadere. «Sabato si sono incendiati i freni di un filobus della linea 90, in via Monte Cervialto, a Montesacro - ha denunciato Claudio de Francesco, segretario regionale della Faisa Confail - con l'arrivo dell'estate temiamo altri roghi, soprattutto perché l'aria condizionata non ha manutenzione e siamo molto preoccupati per quello che potrà accadere. Lo sciopero di giorni fa - conclude - era sul tema della sicurezza, ma l'azienda ci ha attaccati. Chiediamo le dimissioni dei dirigenti per incapacità».
FUMO E DISAGI
Secondo i calcoli di Atac gli incendi dall'inizio dell'anno sono stati soltanto cinque. L'azienda considera infatti soltanto i casi più gravi: le fiamme che distruggono completamente il mezzo. Intanto, i pendolari sono sempre più in affanno per le attese alle fermate, i vagoni della metropolitana affollati e il servizio praticamente dimezzato delle linee periferiche gestite dalla Roma Tpl per la protesta degli autisti, senza stipendio da mesi. Sabato erano 27 le linee con corse ridotte. Tradotto: disagi nei quadranti periferici di Roma nord, ma anche a La Rustica, sull'Ardeatina, alla Magliana e Ostia. E le fiamme continuano a minacciare anche la vita dei pendolari.
IL BOLLETTINO
Marzo, in particolare, è stato un mese nefasto. Il 26 un bus della linea 506 ha preso fuoco su via Tuscolana vicino a Vermicino. Il 21 in viale Kennedy a Ciampino è bruciato un bus della linea 515: panico e caos traffico. Il 9 fiamme su un bus all'uscita del Raccordo a Castel Giubileo. Atac giorni fa aveva fatto sapere: «Gli eventi censiti nei primi due mesi del 2017 sono diminuiti del 50% rispetto al primo bimestre del 2016 e del 40% rispetto ai primi due mesi del 2015».