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Data: 16/05/2017
Testata giornalistica: Il Centro
Transiberiana d'Italia, tre anni da favola. Trentamila passeggeri per la linea ferroviaria prima cancellata ed ora volàno per il turismo

SULMONALo consideravano un ramo secco, da cancellare perché poco redditizio e troppo dispendioso per le casse delle Ferrovie dello Stato. Tre anni fa la brillante idea, partita proprio dalla direzione del Parco della Maiella, di ripristinare la tratta Sulmona-Carpinone che attraversa luoghi suggestivi e incontaminati d'Abruzzo. Un'idea subito raccolta dalla Fondazione delle Ferrovie dello Stato che dopo aver restaurato alcune vecchie carrozze e adeguato i locomotori, ha fatto partire la sperimentazione. Era il 17 maggio 2014, quando la cosiddetta Transiberiana d'Italia, insieme ad altre tre tratte italiane, è stata inserita nel progetto "Binari senza tempo" per la valorizzazione, in chiave turistica, delle tratte ferroviarie dismesse con alto valore storico-naturalistico. In un comunicato inviato per ricordare i tre anni di vita del progetto, Il Parco della Maiella si è detto orgoglioso del successo raggiunto, «sia per l'impegno profuso nella fase di inserimento della tratta tra quelle storiche da tutelare, sia per i numerosi eventi e manifestazioni organizzate. Significativa è stata la riunione della giunta regionale a bordo del treno, nel corso della quale sono state affrontate le tematiche dello sviluppo turistico delle aree interne. «Sono lieto di questo risultato», afferma il presidente del Parco, Franco Iezzi. «Ora sono particolarmente impegnato nell'acquisizione delle stazioni e dei caselli posti lungo il percorso, per attribuire loro specifici ruoli utili a mostrare caratteristiche e peculiarità dei borghi in cui il treno sosterà». Le corse lungo la Transiberiana d'Italia hanno avuto finora circa 30mila passeggeri, un vanto e una ricchezza per il territorio del Parco e volano economico per il settore turistico. Un risultato raggiunto anche grazie all'associazione "le Rotaie" che in questi anni, in virtù della grande professionalità dei ragazzi che la compongono, hanno saputo valorizzare il progetto tanto che le corse organizzate, quasi tutte a tema, fanno registrare sistematicamente il tutto esaurito. L'ultima, domenica scorsa, con il treno del vino che come le altre ha avuto grande successo. La prossima ci sarà il 3 giugno con il treno delle orchidee e l'altra il 24 giugno che andrà dal tramonto all'alba: il treno partirà di sera da Sulmona per rientrare la mattina seguente nella stazione del capoluogo peligno.

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