AVEZZANO Il ministro della Coesione territoriale, Claudio De Vincenti, arriva nella ex scuola Montessori per parlare dell'Avezzano e dell'Abruzzo del domani. A fare gli onori di casa il sindaco Gianni Di Pangrazio, che ha accolto il ministro accompagnato dal presidente della Regione, Luciano D'Alfonso. «Abbiamo fatto tanto in questi anni per le scuole», ha precisato il primo cittadino, «ma abbiamo bisogno di una semplificazione perché 4 anni per fare il 40-50 per cento del progetto sono troppi. C'è bisogno di una semplificazione amministrativa o della possibilità di affidarci a esperti che riescano a destreggiarsi tra una serie di leggi che spesso creano confusione». Presenti nella sala "Nicola Irti" anche il vice presidente della Regione, Giovanni Lolli, il presidente del consiglio regionale, Giuseppe Di Pangrazio, e la senatrice Stefania Pezzopane. «Questo territorio ha ottenuto le risorse necessarie per il settore idrico finanziato con 50 milioni di euro», ha commentato D'Alfonso, «negli anni passati si sono fatti i convegni su questo argomento e non i finanziamenti. Non dimentichiamoci il parco Torlonia che abbiamo avuto il coraggio di mettere nelle mani della città con le risorse necessarie per far sì che sia il giardino della bellezza di Avezzano». De Vicenti ha sottolineato che «l'Abruzzo è cresciuto in rapporto al Pil più della media nazionale, ci sono quindi delle potenzialità. Ci siamo conosciuti per la vicenda Micron e lì si è palesata la tenacia e la cultura del lavoro di questa terra».