L'autista dello scuolabus finisce sul registro degli indagati. Si tratta di un atto dovuto, quella della procura di Teramo, per consentire di compiere tutti gli accertamenti al fine di chiarire la dinamica dell'incidente che, martedì, ha visto uno scuolabus del Comune di Corropoli finire fuori strada ed adagiarsi su un fianco con venti bambini a bordo. Atto dovuto, quello nei confronti dell'autista e dipendente comunale, che ha consentito agli agenti della polizia stradale il sequestro del mezzo, avvenuto già subito dopo l'incidente in via dei Pini. Chiaramente la procura, con fascicolo affidato al sostituto procuratore Luca Sciarretta, vuole chiarire anche se il veicolo fosse in regola: l'ipotesi del guasto meccanico (lo sterzo è sotto accusa) rimane quella preponderante. L'autista indagato è risultato negativo a tutti gli accertamenti di rito, ma al vaglio anche una sua ipotetica distrazione. Sono 17 intanto i bambini che, tra ieri e martedì, si sono recati in ospedale accompagnati dai genitori per alcune lievi conseguenze in seguito all'incidente.
CONTROLLI A TERAMO
Nel frattempo proseguono i controlli della polizia municipale di Teramo sugli scuolabus della ditta «Angelino», come richiesto dal sindaco Maurizio Brucchi. Controlli già iniziati dieci giorni fa e che hanno portato alla scoperta di irregolarità per 3500 euro di multa comminati subito alla ditta. Martedì pomeriggio il blitz al deposito all'ex Villeroy per verificare che gli scuolabus fossero stati messi a norma. Qualcosa non in regola è stato comunque trovato e ieri mattina i controlli sono proseguiti su strada. Ancora una volta è stata riscontrata qualche irregolarità. E' chiaro che il Comune vuole che i mezzi utilizzati garantiscano al massimo la sicurezza dei più piccoli.