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Pescara, 24/07/2024
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Data: 26/05/2017
Testata giornalistica: Il Centro
Prova di forza dei Teodoro: 5 liste. E Veronica guiderà i giovani. Gianni esce pubblicamente allo scoperto, già pronto per la prossima tornata elettorale, e rimarca: «Voglio vincere la sfida restando nel centrosinistra». Con lui i compagni storici e qualche volto nuovo come Giuseppe Carminelli

PESCARALa prova di forza di Gianni Teodoro comincia due anni prima delle elezioni amministrative pescaresi. Il mentore del movimento civico che porta il cognome della sua famiglia batte tutti sul tempo e sfodera un cartello di 5 liste civiche «in appoggio al centrosinistra», ma indirizzate «a riequilibrare e migliorare il gioco di forze all'interno della coalizione». Una di queste è riservata ai giovani dai 18 ai 30 anni ed è coordinata dalla figlia Veronica, ex baby assessore della giunta Alessandrini silurata con l'ultimo rimpasto nell'ottobre scorso. Lo strascico di veleni che ha accompagnato l'uscita di scena di Veronica ha lasciato un segno pesante tra i componenti della seconda forza politica della maggioranza, premiata nella scorsa tornata elettorale con il consenso di circa 3500 elettori «ma inspiegabilmente esclusa dall'esecutivo», come hanno più volte detto i 2 consiglieri Piernicola Teodoro e Massimiliano Pignoli, protagonisti di aspre battaglie tra i banchi del consiglio. Tuttavia, in questa fase delicata dell'amministrazione, l'ex consigliere comunale e provinciale Gianni mette apparentemente da parte l'ascia di guerra nei confronti del sindaco Marco Alessandrini.Ieri mattina per la prima volta Teodoro esce pubblicamente allo scoperto: ammette che sosterrà il primo cittadino fino a fine mandato e, nell'ottica di un futuro ancora da scrivere, rimarca più volte la volontà di «vincere la sfida restando nel centrosinistra». Ma al tempo stesso, da politico navigato, Gianni Teodoro mostra i muscoli e lo fa chiamando a raccolta vecchi amici e nuovi sostenitori. Come Giuseppe Carminelli, fondatore della lista civica Persone comuni per Pescara che nella scorsa tornata ha conquistato 1.500 voti. O come l'ex presidente del consiglio provinciale Antonio Di Girolamo, definito da Gianni Teodoro «una Ferrari parcheggiata in garage». Poi ci sono i compagni politici storici come Massimiliano Pignoli, coordinatore della nuova lista "Impegno per Pescara" nata con l'ambizione di «rappresentare gli interessi delle persone più deboli e bisognose». Il fratello Piernicola Teodoro si occuperà della lista omonima «con onore e sempre a testa alta», dice, «perché siamo uomini che non hanno alcun prezzo e mai nessuno potrà legarci al proprio carro con lusinghe o prebende».La giovane Veronica, dopo essere maturata politicamente nei due anni da assessore alle Politiche giovanili e al Patrimonio, sarà la responsabile della lista dei giovani "Via nuova" che raccoglie una fascia di età dai 18 ai 30 anni «che oggi si interessa poco della politica», ha spiegato papà Gianni, «ma lei farà in modo che si avvicinino e si affezionino alle istituzioni». La quinta lista "Scegli Pescara", quella coordinata da Gianni Teodoro, è volutamente incompiuta: la tradizionale scritta che compare sotto al simbolo con l'indicazione del nome del sindaco è lasciata in bianco. «Ma perché il candidato non è stato definito», si affretta a ribadire Teodoro durante la presentazione,che ha visto spettatori i consiglieri comunali Giuseppe Bruno (Liberali per Pescara) e Leila Kechoud (Pd), mentre è stato citato più volte il deputato Pd Antonio Castricone. «A oggi», ha evidenziato Gianni Teodoro, «abbiamo individuato i due terzi dei candidati di ciascuna lista, circa 25 su 32, anche se abbiamo tempo per migliorare e affinare. Questa presentazione è anche un modo per aprirci a nuove liste civiche perché riteniamo il loro apporto fondamentale. Noi non siamo castigatori di nessuno, ma da politici attenti siamo abituati a valutare l'attività amministrativa e qualora ci sia stato bisogno di dissentire lo abbiamo fatto».

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