PESCARA E' iniziata ieri in commissione Bilancio della Camera la discussione sull'emendamento del Governo alla manovra finanziaria con cui vengono assicurate le risorse (111,7milioni di euro) destinate alla messa in sicurezza della A24 e della A25. Il voto è atteso per oggi, come informa il deputato di Articolo1-Dp Gianni Melilla che si è molto battuto perché si arrivasse a questo risultato. La prossima settimana la cosiddetta manovrina, con gli emendamenti accolti in commissione, andrà in aula per il voto finale previsto per la giornata di giovedì. Da quel momento Strada dei Parchi, la società del gruppo Toto che gestisce in concessione la A24 e la A25, potrà avviare i lavori di messa in sicurezza delle più importanti infrastrutture viarie che collegano l'Abruzzo con il Lazio: viadotti e gallerie con oltre 60 anni di vita, soggetti all'usura del tempo e tra i più esposti agli eventi climatici (neve e ghiaccio nei tratti di montagna), in un territorio per altro a rischio sismico.
Le risorse economiche per l'intervento straordinario sulla A24 e A25 arriveranno attraverso una partita di giro con cui lo Stato sospende, sostanzialmente, il pagamento da parte della concessionaria delle quote di canone 2015 e 2016 (circa 55,8milioni l'anno), soldi che verranno adesso impiegati per la messa in sicurezza delle due autostrade.
MONITORAGGIOStrada dei parchi aveva comunque già avviato, nelle settimane scorse, il monitoraggio dei viadotti più malconci della A24 e A25 e presentato un progetto al Ministero dei Trasporti e delle Infrastrutture. La risposta è arrivata dall'emendamento del Governo con cui vengono assicurate le risorse necessarie per entrare in azione, anche se si tratta di un piano molto diverso da quello proposto dalla stessa concessionaria la scorsa estate e poi congelato dal ministero: la famosa variante, dal costo di oltre 6miliardi di euro, che prevedeva modifiche importanti all'attuale tracciato e la realizzazione di sei nuove gallerie. Un progetto osteggiato dagli ambientalisti e da molti sindaci, che della variante temevano soprattutto il rischio isolamento per i propri territori, anche se il nuovo tracciato, nelle intenzioni della concessionaria, avrebbe comportato un notevole risparmio dei tempi di percorrenza dei due tratti autostradali. Con le risorse messe a disposizione dal governo, sarà invece possibile intervenire solo per i lavori più urgenti, evitando, ad esempio, gli effetti dello scalinamento degli impalcati che interessa i viadotti, osservatori speciali dopo gli ultimi, gravi incidenti che si sono verificati su altri tratti della rete autostradale.