"Le funzioni di regolazione, di indirizzo, di organizzazione e di controllo e quelle di gestione dei servizi di trasporto pubblico regionale e locale sono distinte e si esercitano separatamente". Lo prevedono due identici emendamenti del Pd, approvati con riformulazione, alla manovrina in commissione Bilancio della Camera.
Gli emendamenti, che aggiungono due commi all'articolo 27, specificano poi che "l'ente affidante si avvale obbligatoriamente di altra stazione appaltante per lo svolgimento della procedura di affidamento dei servizi di trasporto pubblico regionale e locale qualora il gestore uscente dei medesimi servizi o uno dei concorrenti sia partecipato o controllato dall'ente affidante ovvero sia affidatario diretto o in house del predetto ente".
Prevista poi l'abrogazione del regio decreto 8 gennaio 1931, n.148 (contratto degli autoferrotranvieri) e della legge 1054 del 1960, n.1054 (estensione del contratto al personale degli autoservizi extra urbani), "fatta salva la loro applicazione fino al primo rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro di settore e, comunque, non oltre un anno dalla data di entrata in vigore del presente decreto".