ROMA Più fondi a Matera, che nel 2019 sarà capitale europea della cultura. Finanziamento raddoppiato, tra le polemiche, al Teatro Eliseo di Roma. Più risorse per sistemare la residenza borbonica di Carditello, un milione l'anno per promuovere la lettura e aprire biblioteche e uno e mezzo per l'alta formazione artistica, musicale e coreutica, ma anche sconti fiscali se si aumentano gli spot su radio, tv e giornali . È una vera e propria pioggia di micromisure quella che ha trovato spazio nella manovrina di correzione dei conti, sulla quale il governo ha posto la fiducia. Nel corso dell'esame alla Camera, che si concluderà con il voto finale di domani, il testo si è arricchito di capitoli di peso, come la riduzione di 140mila slot machine, la web tax transitoria per convincere i colossi del web a pagare le tasse in Italia, il prestito ponte da 600 milioni per Alitalia, o i paletti al «bail in» per proteggere anche chi ha dato i suoi risparmi ai fondi pensione. Ma, in un passaggio parlamentare agitato soprattutto dall'arrivo dei nuovi voucher - ma sono «altre, sottolinea la leader della Cgil Susanna Camusso, le ragioni per l'eventuale voto anticipato - sotto traccia hanno trovato spazio norme di ogni genere, compreso l'allungamento di un anno della vita tecnica degli skilift abruzzesi o la possibilità per il ministero dei beni culturali di assumere un dirigente ad hoc per sovrintendere alla tutela e al recupero delle opere danneggiate dal sisma. Difficile che il testo possa essere ulteriormente modificato nel passaggio alle forche caudine del Senato, dove i numeri della maggioranza ballano molto più che alla Camera. Visti i tempi stretti, anche per la pausa elettorale della prossima settimana in vista delle amministrative, il provvedimento è atteso blindato in Aula a Palazzo Madama il 13 giugno. Diversi gli interventi sul trasporto locale, dai 45 milioni per coprire il debito di di Busitalia-Sita Nord Srl all'Umbria all'esenzione dalle multe per chi ha scordato l'abbonamento fino al rimborso del biglietto se le linee urbane hanno più di mezz'ora di ritardo. Ma arriva anche lo stop, dai prossimi contratti di servizio, ai vecchi bus inquinanti, mentre per incentivare in città l'uso delle auto elettriche sono in arrivo le colonnine di ricarica universali.Moltissimi anche gli interventi su Comuni e Regioni, con limiti più leggeri al turnover per gli enti virtuosi, e sulle Province, che beneficeranno di 175 milioni in più quest'anno in particolare per gestire strade e scuole. Trovano spazio anche una nuova proroga per le posizioni organizzative transitorie all'Agenzia delle Entrate, nate per sanare lo stop ai dirigenti nominati senza concorso bocciati dalla Consulta e il concorso ad hoc per 25 magistrati alla Corte dei Conti. Tra le decine di modifiche approvate anche la stabilizzazione nell'ordinamento giudiziario dell'obbligo di mediazioni (dalle liti di condominio al risarcimento danni in sede civile nei casi di 'malasanità).