SILVI Il passaggio a livello a Silvi rischia di chiudere in piena estate e scoppia la polemica. Oggetto del contendere la delibera approvata all'unanimità l'anno scorso dalla giunta Comignani che dava il via ai lavori di soppressione del passaggio di via Mariannina Simoni ma senza specificare le date e i periodi. Ieri mattina è arrivata la sorpresa: il tratto verrà chiuso per l'apertura del cantiere ma con molta probabilità i lavori inizieranno in autunno con ovvie ripercussioni sul traffico e sul turismo. L' intervento verrà realizzato tutto a carico delle Ferrovie dello Stato e avrà un importo di circa 2 milioni di euro. La decisione di chiudere combacia con la riapertura del sottopasso di via Po (rimasto inaccessibile per mesi con ovvie ripercussioni sui residenti». Nel documento di convenzione tra Rfi spa e Comune si legge: «Rfi provvederà a propria cura e spese alla realizzazione delle opere dopo aver conseguito tutti i benestare urbanistici e i nullaosta necessari. Il sottopasso pedonale sarà costituito da un monolite con struttura scatolare in cemento armato, le sue dimensioni saranno di 2.5 metri di larghezza e 2.5 metri di altezza. L'opera si collegherà alla viabilità esistente con due rampe di scale con uno scivolo affiancato per trasporto bici e due ascensori per l'abbattimento delle barriere architettoniche».Il Comune sembra non poter evitare la chiusura della strada. Nel documento si legge: «L'esecuzione delle opere sarà effettuata ad insindacabile giudizio di Rfi nei termini e modalità della stessa ritenuti più opportuni senza che il Comune possa interferire o avere una qualche diretta ingerenza nell'esecuzione del progetto o che tale circostanza possa dar luogo ad eventuale richiesta di risarcimento da parte del l'ente. Entro 60 giorni dalla chiusura del passaggio si procederà all'inizio dei lavori». La chiusura del tratto prima della stagione estiva ha sollevato un vespaio di polemiche non solo tra i cittadini ma anche tra gli albergatori. Uno di loro afferma: «Con la chiusura del passaggio a livello ci hanno come isolati e messi in gabbia , c'è anche la difficoltà per l'entrata dei mezzi di soccorso in centro. Se i lavori iniziano a settembre perché chiudere a giugno? Ci saranno problemi per chi deve raggiungere il parcheggio multipiano in via Roma e per chi vuole andare dal lungomare verso la chiesa dell'Assunta».L'ex assessore comunale all'urbanistica Giovanni Rocchio ha affermato: «Difficilmente si riuscirà a far desistere Rfi dalla data di inizio dei lavori» .