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Pescara, 24/11/2024
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02/06/2017
AbruzzoWeb
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A24-A25: gestore, «norma incostituzionale». Tancredi, «serve sicurezza» |
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PESCARA - "Ci sono evidenti profili di incostituzionalità e violazioni di norme UE nel testo su cui il Governo ha messo la fiducia sulla Manovra in approvazione alla Camera in merito ai lavori di messa in sicurezza urgente di A24 e A25". Lo sostiene 'Strada dei Parchi', concessionario di A24 e A25. "Nel testo presentato dall'Esecutivo, si assegnano tutti i canoni che SdP paga al Mit direttamente all'Anas ad eccezione delle annualità 2015/2016. Nonostante una legge dello Stato e due pronunciamenti del Tribunale di Roma avessero rigettato le richieste e le pretese di Anas in questo senso", sottolineano i vertici di Strada dei Parchi. "Il Governo ora interviene con un emendamento che rischia di sovvertire un procedimento giudiziario ancora in corso, ignorando le norme e la giurisprudenza europea. Il principio di certezza del diritto e il principio di effettiva tutela giurisdizionale sono garantiti sia dal Tfue sia dalla Cedu, all'art.6, e non consentono ad uno Stato membro dell'Unione europea di influenzare un contenzioso in corso attraverso l'approvazione di una legge successiva all'insorgere del processo". "Siamo davanti a un caso più unico che raro: una nuova legge finisce per ribaltare le decisioni del Tribunale di Roma". Inevitabile che, a questo punto, della vicenda si dovrà occupare la Corte di giustizia di Lussemburgo, che sarà chiamata a verificare la coerenza con l'ordinamento comunitario in materia. In altre parole dovrà verificare se la norma pro Anas impatta sui diritti garantiti proprio dall'ordinamento comunitario". "Dal punto di vista dei lavori di messa in sicurezza la contraddizione è doppia. Se approvato definitivamente, il provvedimento rischia di generare confusione e ritardi". TANCREDI (ALLEANZA POPOLARE), ''MESSA IN SICUREZZA A24 E A25 NON RISOLTA'', INTERROGAZIONE A MINISTRO DELRIO "Non è stata ancora risolta definitivamente" la vicenda della messa in sicurezza urgente delle autostrade A24 e A25 che interessano il Lazio e l'Abruzzo, regioni coinvolte nel terremoto del centro Italia, in merito alla quale la commissione Bilancio della Camera lunedì ha approvato un emendamento del Governo alla 'manovrina' che destina 111 milioni di euro per l'intervento. A sottolinearlo il parlamentare abruzzese di Alleanza Popolare, Paolo Tancredi. Con il documento che oggi approda alla Camera, dove è stato posto il voto di fiducia, spiega Tancredi, emergono due elementi che "fanno ritenere che la delicata partita sull'emergenza legata alle condizioni e alla staticità dei piloni che sorreggono i viadotti non è stata chiusa". In ballo, secondo Tancredi, rimangono la questione del controllo dei fondi tra il ministero delle Infrastrutture e l'Anas che nei giorni scorsi si sono contesi i fondi, e quella della copertura dell'intervento che il Mit ha quantificato ufficialmente in 178 milioni. In tal senso, Tancredi annuncia un'interrogazione al ministro Graziano Delrio. "A mio avviso - dice Tancredi - il problema è ancora in piedi e gli abruzzesi alle prese con le conseguenze di gravi terremoti dal 2009, sono preoccupati. Infatti nell'emendamento del governo ci si è inventati - a detta dell'esponente di Ap - la formula che i fondi vanno al Mit ma di spettanza Anas, che proprio non si capisce". Il parlamentare sottolinea che "non è accettabile questa stato di incertezza con la concessionaria Strada dei Parchi che non sa come gestire tempistiche e lavori e con gli abruzzesi che a fronte di una tariffa già salata, tra due o tre anni potrebbero ritrovarsi a pagare lavori con l' aumento del pedaggio, per interventi straordinari che deve assicurare lo stato, inoltre rimane in piedi la contesa Anas - Mit". Tancredi spiega che "con la fiducia non si possono presentare aggiustamenti e che il Governo ha assicurato che la copertura ci sarà con la finanziaria ma io non abbasso la guardia e per questo presenterò una interrogazione".
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