MILANO C'è interesse su Alitalia. A pochi giorni dalla scadenza del termine per la presentazione delle manifestazioni di interesse, sarebbero almeno 5-6 le buste pervenute presso lo studio del notaio Nicola Atlante di Roma. Il termine posto dai commissari Luigi Gubitosi, Enrico Laghi, Stefano Paleari nel bando è fissato per le 18 di lunedì 5. E per quell'ora sarebbero attese in tutto oltre 10 manifestazioni preliminari: tra queste, secondo quanto risulta al Messaggero, ci sarebbe quella dell'americana Delta Airlines, una delle maggiori compagnie aeree del mondo. Il vettore con sede ad Atlanta opera con un esteso network di collegamenti nazionali ed internazionali servendo tutti i continenti. Assieme alle compagnie controllate, effettua più di 4.000 voli giornalieri. Secondo ambienti vicini ai commissari, Delta sarebbe una delle soluzioni migliori in quanto consentirebbe ad Alitalia di restare nell'alleanza Sky Team e quindi poter riallacciare i rapporti con Air France Klm.
Da giorni il cfo del vettore americano situato in Georgia, Paul Jacobson, sarebbe in contatto con i banchieri di Rothschild, advisor con Citylines dell'amministrazione straordinaria. Negli ultimi giorni sarebbero stati più d'uno i contatti tra l'Italia e Atlanta, da dove viene assicurato che la manifestazione d'interesse dovrebbe pervenire in tempo utile. La compagnia americana si dovrebbe manifestare però solo per l'acquisto di asset, mentre delle tre opzioni previste dal bando di gara, la ristrutturazione economica e finanziaria sulla base di un piano di risanamento è la più gradita al governo e ai commissari perché consentirebbe di mantenere Alitalia più o meno com'è attualmente, con le banche - in primis Intesa Sanpaolo e Unicredit - chiamate a ristrutturare i crediti oppure a convertirli (parte) in capitale a fronte di un ridimensionamento della forza lavoro.
IL BANDOVa segnalato che il bando è strutturato sulla possibilità che vengano allestite cordate tra coloro che presentano manifestazione di interesse entro lunedì 5 e soggetti che, nonostante l'interesse per la compagnia, non abbiano manifestato per tempo le loro intenzioni.
Sull'identità di coloro che già si sono fatti avanti c'è massima riservatezza, peraltro considerando che il notaio Atlante non avrebbe ancora aperto le buste. Dalle indicazioni raccolte dall'advisor, che in una settimana ha setacciato le principali compagnie aeree e alcuni fondi di private equity interessati al business di settore, emerge che sarebbero questi ultimi ad aver fatto il primo passo. Nella lista dei fondi interpellati da Rothschild ci sarebbero Tpg (che però difficilmente parteciperà), Cerberus, Indigo Capital, Elliott e Oaktree, che nel dicembre del 2015 ha rilevato Banca Popolare Lecchese da Banca Etruria. Il consulente tiene al corrente i commissari della situazione e da giorni ha trasmesso un buon conforto sulla possibilità di raccogliere proposte preliminari. Solo due sono le grandi compagnie tiratesi subito fuori: Emirates, il vettore dell'Emirato arabo di Dubai, e Japan Airlines, conosciuto con l'acronimo Jal.
I TEMPI A parte queste due posizioni negative, advisor, governo e commissari restano in posizione di stand by positivo. Rothschild avrebbe contattato Air France Klm, British Airways, Lufthansa che finora ha sempre smentito di esaminare il dossier Alitalia, anche se ha ingaggiato lo studio BonelliErede per studiare la procedura e risulta che i consulenti avrebbero più volte chiesto pareri ai legali della procedura (studio Gianni Origoni Grippo Cappelli & Partners, studio Lombardi Segni e associati). Altri vettori interpellati sono Turkish Airlines, Aeroflot, le big cinesi Air China, China Southern Airlines, China Eastern Airlines e Hainan Airlines (Hna). Quest'ultima avrebbe mostrato grande attenzione facendo trapelare un'intenzione favorevole.
Incassate le manifestazioni di interesse, i commissari esamineranno la loro compatibilità con il bando di gara specie riguardo le credenziali per procedere poi all'ammissione alla data room prevista entro lunedì 12. Durante questa fase, si procederà alla stesura del programma.