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Pescara, 24/11/2024
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Data: 04/06/2017
Testata giornalistica: Il Centro
In città 115 mila auto al giorno. Gli ultimi dati sul traffico a Pescara sono preoccupanti

PESCARA Sono drammatici gli ultimi dati sul traffico in città riportati nel Piano urbano della mobilità sostenibile. Ogni giorno entrano a Pescara 115mila auto, più del doppio dei veicoli dei residenti in circolazione.Ecco alcune cifre recuperate dall'ultimo censimento Istat. Quotidianamente, si spostano a Pescara, per motivi di studio o di lavoro, 52.548 abitanti dei 119.329 che vi risiedono. Di questi, solo 12.256, ossia il 23 per cento, si recano fuori del territorio comunale. Nel dettaglio emerge che i cittadini che si muovono per motivi di studio all'interno della città sono 16.474, mentre quelli che escono dal Comune sono 1.425. Quelli che si spostano per motivi di lavoro all'interno di Pescara sono 23.818, quelli che escono dal territorio urbano sono 10.831.Secondo quanto dice il Piano, questi dati mostrano l'esistenza di evidenti fenomeni. «Giornalmente», si legge, «escono dal territorio comunale per motivi di studio o di lavoro 12.256 persone, solo 5.806 cittadini prendono l'autobus in partenza dal capolinea di Pescara centrale». «Dell'intero traffico in uscita da Pescara ogni giorno», si fa presente nel documento, «il 56 per cento è diretto in direzione ovest, il 33 per cento a nord e solo l'11 per cento a sud».Mentre i veicoli in entrata, 38.027 provengono da nord, 62.685 da ovest e 14.959 da sud.Questa grande quantità di auto incide sull'inquinamento atmosferico, ma anche sulla sicurezza stradale. In particolare, fa notare il Piano, «nel 2014, gli assi stradali dove ci sono stati più incidenti stradali, superiori a 20, sono stati quelli di via Tiburtina, via Ferrari, via Nazionale adriatica nord, viale Marconi, viale della Riviera».Un altro problema evidenziato nel documento è quello della carenza di parcheggi. «La distribuzione del traffico motorizzato nella città», è scritto nel documento, «deve poter contare su un sistema di parcheggi, soprattutto di scambio dai quali possono essere alimentate le modalità alternative di trasporto pubblico». Da qui, l'ipotesi di realizzare dei collegamenti con bus navetta tra i parcheggi di scambio e le varie zone della città. «Lo schema strategico del trasporto pubblico», spiega il Piano della mobilità sostenibile, «sarà costituito da una dorsale principale in sede propria, filovia o altro sistema a basso impatto, collegata in più punti con un sistema di navette ecologiche di raccordo con la domanda espressa nelle zone marginali, come Pescara Colli e San Silvestro». Per quanto riguarda infine la lotta allo smog, il Piano rivela che «dall'esame dei dati degli ultimi sei anni, per le polveri sottili si osserva l'interruzione, nel 2015, della tendenza alla diminuzione che si era registrata negli anni precedenti». In particolare, viene sottolineato, che il limite delle polveri sottili nella centralina di via Sacco è stato superato 50 volte, a fronte delle 35 permesse dalla legge, mentre in via Firenze i superamenti sono stati 44.

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