Filt-Cgil, Uil Trasporti e Ugl tornano a criticare i responsabili del Centro turistico del Gran Sasso (Ctgsi), visto che i dipendenti sono ancora senza emolumenti. «Annunci solo annunci - dicono i sindacati -. A pochi giorni dalle elezioni, apprendiamo dalla stampa, un roboante cronoprogramma di lavori imminenti sul Ctgsi che tocca temi importanti sì ma dimentica ancora una volta la condizione dei lavoratori. Loro rimangono senza stipendio e lasciati fuori da ogni annuncio». Per i sindacati si disegnano scenari, che non tengono conto della condizione di chi dovrebbe permettere a chi immagina progetti, di avere poi la condizione per realizzarli. «I dipendenti sono stufi di annunci - aggiungono Filt-Cgil, Uil Trasporti e Ugl -. Loro vorrebbero essere trattati come gli altri colleghi delle Partecipate. Intanto si improvvisa: albergo aperto a giorni alterni. Solo il senso di responsabilità dei lavoratori supplisce alle inaccettabili mancanze organizzative. Invece vengono ripagati rimanendo ancora senza stipendio o percependone uno ogni tre mesi». Per i sindacati si continua a improvvisare: «I lavoratori si sono prestati ed hanno incoraggiato ogni azione tesa ad aumentare le possibilità di accrescere i ricavi. Non è più sostenibile annunciare casse piene di soldi e dipendenti non pagati. Ognuno si assuma le proprie responsabilità. Se l'azienda non è in grado di garantire condizioni dignitose alle maestranze si assumano le decisioni necessarie. Lo faccia la politica lo faccia chi dalla politica è stato delegato alla gestione dell'azienda».