SILVINon è solo emergenza parcheggi a Silvi. Un'altra preoccupazione dovuta alla chiusura del passaggio a livello di via Simoni che collega la statale al centro città, decisa dalle Ferrovie per lavori, è l'impossibilità di transito nella maggior parte dei sottopassi, dei mezzi di soccorso specie quelli dei vigili del fuoco che hanno un altezza superiore ai 3. 20 metri. In caso di incendio nella l'area marina protetta (nella zona nord di Silvi) i mezzi dovranno, per entrare in centro città dalla statale Adriatica, passare per l'unico acceso di via Po (appena riaperto) e poi proseguire sul lungomare percorrendo circa 5 chilometri in senso contrari . Un' infinità di tempo per casi in cui bisogna intervenire celermente. Ricordiamo che nel cuore della pineta del Cerrano che rientra nell'area protetta mancano anche le colonnine antincendio. Venendo da Roseto ed appena oltrepassata la Torre gli unici accessi utili per i mezzi dei vigili del fuoco sono proprio quelli al confine con città S.Angelo. Il problema del traffico interno di Silvi riguarderà non solo i mezzi di soccorso, ma anche il passaggio di tir e camion diretti verso stabilimenti industriali ad esempio quello della Saila posti in pieno centro abitato.Come lamentato da diversi albergatori la chiusura del passaggio a livello in piena stagione estiva causerà anche dei problemi per i vacanzieri che sono soliti parcheggiare nel multipiano di via Roma, convenzionato con diverse strutture ricettive. Il problema sollevato in questi giorni anche dai residenti è al momento sul tavolo del commissario prefettizio che avrà la possibilità di far rinviare a settembre i lavori commissionati dalle Ferrovie o confermara la chiusura al traffico per i prossimi mesi di luglio e agosto. La situazione che si sta prospettando con la chiusura del passaggio a livello è anche un cruccio del comandante dei vigili urbani Giustino Michetti che dovrà far conciliare le esigenze di parcheggio sul lungomare con l'introduzione della sosta a tempo, tramite disco orario, e divieti di sosta specie nell'area del mercato del giovedì , che sarà sempre più congestionata. Un residente fa notare: «Uscire con l'auto a Silvi e trovare un posto auto è un miraggio, tutto questo ucciderà non solo il turismo ma anche il commercio locale già fortemente colpito».