SILVI Il Comune di Silvi dovrebbe sborsare 6000 euro per la riapertura del passaggio a livello in estate. Lo prevede la convenzione con le Ferrovie in cui si legge: «Una volta terminati i lavori presso il sottopasso di via Po il Comune dovrà emettere apposita ordinanza per la riapertura al traffico del sottovia con contestuale chiusura delle strade in corrispondenza del passaggio a livello. Qualora il Comune non emettesse tale ordinanza resterà obbligato a comunicare a Rfi la nuova data di soppressione del passaggio motivandone il ritardo. La maggiore spesa sostenuta da Rfi per il ritardo dei lavori è valutata in 200 euro per ogni giorno di prolungato esercizio del passaggio a livello che sarà addebitata al Comune». Facendo due conti, qualora il passaggio a livello venisse riaperto fino a settembre la penale ammonterebbe a 6000 euro. Il commissario prefettizio Samuele De Lucia interpellato sulla vicenda sembra possibilista circa la riapertura della via: «La convenzione è stata siglata mesi fa dall'amministrazione allora in carica c'è una penale da pagare ogni giorno di prolungata apertura del passaggio. Per me c'è un rammarico per la situazione che si è venuta a generare proprio a ridosso della stagione estiva». Sull'allarme lanciato da alcuni albergatori e residenti circa il problema sicurezza in caso di incendi (dovuta alla difficoltà dei mezzi di spegnimento a raggiungere il centro città e la zona nord) il commissario afferma: «È una questione che approfondirò, sarà mia premura tutelare gli interessi dei cittadini. Nei prossimi giorni cercherò di procurarmi un incontro con i dirigenti di Rfi per parlare dei vari problemi».Sulla vicenda interviene anche l'ex assessore all'urbanistica Giovanni Rocchio che rimette nelle mani del comandante della polizia municipale Giustino Michetti la possibilità di revoca della chiusura del passaggio a livello. L'ex vicesindaco Vito Partipilo in una nota su facebook scrive: «Abbiamo già proposto al commissario di revocare l'ordinanza (avevamo in realtà da subito chiesto di mediare con le Fs per lo slittamento a settembre) o, in alternativa, di istituire una navetta che dal multipiano e dalla Nazionale (dove ci sono parcheggi disponibili), almeno nei week end di giugno con intensificazione a luglio e agosto, faccia la spola sul lungomare e viceversa. Speriamo che la proposta venga accolta e messa in atto». Sulla questione interviene anche l'ex sindaco Francesco Comignani: «Bisogna considerare la pubblica utilità del passaggio che in estate è essenziale. È difficile che le Ferrovie possano applicare una penale considerando che in agosto difficilmente inizieranno i lavori.