ISOLA DEL GRAN SASSO E' contaminazione ambientale quella delle acque meteoriche provenienti dal manto stradale e scaricate dal viadotto della A24 che passa sopra la Casale San Nicola, frazione di Isola del Gran Sasso. A stabilirlo è il Servizio igiene e sanità pubblica della Asl di Teramo dopo il sopralluogo effettuato martedì mattina. «Verosimilmente dette acque convogliano nei terreni sottostanti degli inquinanti derivanti dai gas di scarico degli automezzi e dal rotolamento degli pneumatici», scrive la Asl, riscontrando anche «alcune precarietà strutturali del viadotto della A24 dove sono visibili le armature in ferro arrugginite» e invitando gli enti di indirizzo «a intervenire adottando opportune soluzioni tecniche». La verifica è arrivata dopo la segnalazione dell'amministrazione separata di Casale alla Asl, all'Anas, ai carabinieri forestali e al sindaco di Isola «di una situazione di pericolo per la salute pubblica perché le acque inquinate si rovesciano su orti, giardini e aree annesse alle abitazioni». Il rapporto della Asl è stato accolto con grande soddisfazione dai cittadini. «Dopo ripetute denunce e una battaglia che portiamo avanti da quattro anni finalmente qualcuno si è mosso e ci ha risposto», ha detto Fadino Di Pietro, presidente dell'amministrazione separata di Casale. «Speriamo che si vada avanti e che il problema venga definitivamente risolto». E domenica scorsa una decina di abitanti di Casale appartenenti all'amministrazione separata e all'associazione "Sotto un ponte" hanno provveduto alla pulizia delle cunette e al taglio dell'erba della ex s.p. 39 Casale-Isola, dopo aver già sistemato l'intera frazione. «Abbiamo voluto rendere accogliente il nostro paese e ora stiamo provvedendo alla pulizia della strada fino a Fano a Corno», ha concluso Di Pietro