TERAMO Gli ex alleati aspettano l'esito della riunione di maggioranza per risolvere la crisi in Comune. L'appuntamento con i tre consiglieri di "Al centro per Teramo" e Fratelli d'Italia-Alleanza nazionale, che da tempo ormai hanno abbandonato la coalizione, è fissato per domani pomeriggio. Il sindaco Maurizio Brucchi ha invitato Angelo Puglia e Guido Campana, esponenti della lista civica che fa capo a Mauro Di Dalmazio, e Raimondo Micheli, che è anche coordinatore comunale di Fdi-An, a due colloqui separati che seguiranno l'incontro con i gruppi di maggioranza fissato per oggi alle 19. Agli ex alleati il primo cittadino riferirà le risultanze dell'incontro, al quale parteciperanno anche i dissidenti Alfredo Caccioni, Vincenzo Falasca e Domenico Sbraccia, con particolare riferimento all'eventuale accordo raggiunto sulla ricomposizione della giunta attualmente azzerata. Un posto a tavola nella ridistribuzione degli incarichi non interessa Fdi-An che accetterà l'invito di Brucchi solo se dalla riunione di questa sera emergeranno indicazioni chiare a livello programmatico e di prospettiva politica. «Andremo ad ascoltare quello che il sindaco ci dirà qualora la maggioranza troverà la quadra ed elaborerà una soluzione chiara e non limitata solo ai prossimi mesi», spiega Micheli, «altrimenti non ci presenteremo neppure all'incontro». Il rappresentante di Fdi-An, insomma, chiarisce con queste parole l'indisponibilità del suo partito a partecipare, dopo tre anni di esilio dalla maggioranza, a intese condizionate dalle prospettive elettorali autunnali o basate unicamente sulla spartizione di assessorati e nomine in enti e società partecipate dal Comune. Sulla stessa linea è attestata "Al centro per Teramo" che si è riunita ieri sera proprio per concordare la risposta all'invito del sindaco. Campana conferma il proprio orientamento a partecipare all'incontro. «Voglio ascoltare quello che ha da dire il sindaco», spiega, «non significa che rientrerò in maggioranza, ma è giusto andare a sentire chi ci convoca per un colloquio». La lista civica, comunque, resta molto cauta rispetto riapertura del confronto con il primo cittadino, nonostante l'azzeramento della giunta sia stato un gesto di apertura anche rispetto alle sue sollecitazioni per ricostruire l'alleanza uscita vincente dalle elezioni di tre anni fa.