ORTONA Ventiduemila ortonesi sono chiamati nella giornata di oggi al voto per il rinnovo dell'amministrazione comunale. Una tornata elettorale dall'esito quanto mai incerto che vede ben sette candidati sindaci contendersi la carica di primo cittadino e 290 consiglieri, suddivisi in 19 liste, sfidarsi per i 16 posti in consiglio comunale. Saranno dieci i consiglieri di maggioranza e sei quelli di minoranza. Partita aperta che si deciderà sicuramente al secondo turno, fissato per il 25 giugno, quando i candidati da sette, Giorgio Marchegiano (Ortona cambia, Il faro, Ortona democratica, Abruzzo civico) Leo Castiglione (Il comune delle idee, L'alternativa c'è, Cittadini consapevoli), Peppino Polidori (Forza Ortona, Progetto futuro, Si per una nuova Ortona), Rinaldo Veri (Partito democratico, Uniti con Veri sindaco, Ortona per Veri sindaco, Ortona bene comune) Gianluca Coletti (Ortona popolare) Angelo Di Nardo (Fratelli di Italia, Noi con Salvini, Libertà e bene comune per Ortona) e Tiziano Torzi (Svolta Ortona) diventeranno due.
Gli elettori ortonesi chiamati al voto sono 22 mila e 9 di cui 10 mila e 639 maschi e 11 mila e 370 femmine a cui si aggiunge la lista dei cittadini comunitari composta da 14 maschi e 48 femmine. Sono invece 27 i seggi sparsi su tutto il territorio comunale. Il seggio 10 di via Gran Sasso, posto nell'edificio della scuola materna, è stato spostato in piazza San Francesco nell'edificio della scuola primaria, stesso discorso per il seggio 16 con sede a villa San Nicola, nell'edificio della scuola materna, che è stato spostato a Villa Grande nell'edificio della scuola primaria perché le due scuole sono state dichiarate inagibili e dovranno essere oggetto di importanti lavori di ristrutturazione.
COSTI
Il costo delle elezioni per le casse comunali si attesta sugli 80 mila euro, totalmente a carico dell'ente perchè non è previsto alcun rimborso da parte dello Stato. L'ufficio elettorale in Corso Matteotti sarà aperto tutto il giorno fino alle 23 di questa sera per il disbrigo delle pratiche quali il rinnovo del certificato elettorale o il rilascio del duplicato. Subito dopo la chiusura delle urne alle 23 inizierà lo scrutinio che porterà poi alla designazione del vincitore che avverrà sicuramente all'alba di lunedì. L'elezione al primo turno avverrà qualora l'aspirante primo cittadino riceverà la maggioranza assoluta ovvero almeno il 50%+1 dei voti. Nel caso in cui tale soglia non dovesse essere raggiunta, i due candidati sindaci con più preferenze si sfideranno al ballottaggio, al termine del quale sarà sindaco di Ortona colui che risulterà il più votato. Gli ortonesi arrivano al voto dopo quattro mesi di commissariamento prefettizio seguito alle dimissioni, avvenute il 13 febbraio scorso, del sindaco Vincenzo d'Ottavio di centro sinistra eletto nel giugno del 2012 al secondo turno.