SPOLTORE Luciano Di Lorito sarà sindaco di Spoltore anche per i prossimi cinque anni. Il primo cittadino uscente del Pd si è confermato al primo turno - il dato, parziale nel momento in cui l'articolo va in pagina, assegna al primo cittadino uscente il 60% dei consensi (ben dieci punti in più rispetto al 2012) - per il nuovo mandato amministrativo rendendo inutile il secondo turno di votazioni. Si conferma così la consuetudine che, nel paese dei "cinque borghi", il ballottaggio è un esercizio irrilevante.Grande festa nel comitato elettorale del sindaco dem, a Villa Raspa, dove il risultato si è delineato subito in modo netto stroncando sul nascere ogni velleità di "cambiare verso" all'amministrazione della cittadina. Su questa scommessa aveva giocato tutto l'aspirante sindaco dei gruppi civici, Marina Febo, che si è fermata al 28 per cento. Il calo dell'affluenza al voto al 62,9% (cinque anni fa, si presentò alle urne il 66,2 degli aventi diritto) non ha certo aiutato la candidata più accreditata a soffiare la poltrona a Di Lorito. La Febo si è presentata infatti come una opzione secca di cambiamento agli spoltoresi, nonostante che negli ultimi cinque anni avesse svolto il ruolo di capogruppo di opposizione con la casacca di Forza Italia. Partito che, in quest'ultima tornata amministrativa, è rimasto fuori dai giochi, eludendo così la cabala della conta dei voti. E soprattutto che la stessa Febo fosse stata già battuta da Di Lorito cinque anni fa, in quella occasione come candidata ufficiale del centrodestra spoltorese. Segno evidente che gli elettori non hanno creduto alla trasformazione, per così dire "movimentista", della Febo. Non ha mutato il peso delle forze in campo neppure la candidata Cinque stelle, Filomena Passarelli, che, sempre secondo i dati ancora parziali, si attesterebbe sul 11 per cento dei consensi, percentuale di poco superiore a quella ottenuta (8%) nel 2012 dall'allora aspirante sindaco Cinque stelle, Carlo Spatola Mayo, quando in Abruzzo eravamo ancora agli albori del movimento di Grillo.Poco dopo la mezzanotte, il primo a passare nel comitato elettorale di Di Lorito è stato Gianni Teodoro. Più tardi, la prima dichiarazione politica del deputato dem, Gianluca Fusilli, quando il risultato elettorale del sindaco si andava già attestando intorno al 60%: «Siamo a un risultato parziale ma la tendenza sembra confermare quello che immaginavamo» ha detto Fusilli, «parlando con i cittadini e cioè che nessuno volesse interrompere un percorso amministrativo positivo. Luciano Di Lorito ora ha 5 anni davanti per continuare quello che ha brillantemente iniziato. Il dato politico ci dice che, a parte il centrodestra, ormai minoritario in maniera strutturale anche qui, è che anche i Cinque stelle urlando urlando raccolgono quello che meritano, quando una buona amministrazione dà risultati. Che studino!». Nessun commento ufficiale da parte della candidata Febo, che ha preferito seguire i risultati elettorali da casa.Di Lorito si presenta invece all'1.24 nella sua sede elettorale per rilasciare le prime dichiarazioni su un successo elettorale che sembra ampiamente consolidato. Con lui anche l'ex sindaco Donato Renzetti. «Mancano ancora dati importanti ma la tendenza è positiva» ha detto il sindaco riconfermato, «sembra che dobbiamo proseguire. Continuerò a essere il sindaco di tutti. Non è stata una campagna elettorale semplice, noi abbiamo mantenuto un profilo alto, spiegando ai cittadini quello che abbiamo fatto e quello che vogliamo fare. I primi dati ci stanno premiando. Non conosco i dati relativi ai voti di lista ma immagino che tutti i candidati al Consiglio comunale stanno dando un contributo importante a questo risultato. Dobbiamo continuare quello che stiamo facendo, ad esempio sulla sicurezza delle scuole e sulla raccolta differenziata, tutti obiettivi alla nostra portata».Cosa dice agli avversari? «Hanno dato un bel contributo. Da questi primi dati sembra che saranno all'opposizione. Troveremo le soluzioni per collaborare.Poi Di Lorito conclude: «La squadra di questa campagna elettorale è la stessa di cinque anni fa, c'è una continuità programmatica, amministrativa, i cittadini hanno compreso questa formula e continueremo».