Affluenza in forte calo in questo turno di elezioni comunali per eleggere consigli e sindaci di 1004 città. E' stata del 60,07% l'affluenza alle urne rilevata alle 23, ora di chiusura dei seggi, per le elezioni comunali in 849 centri chiamati al voto (il dato diffuso dal Viminale non tiene conto delle comunali in corso in Friuli Venezia Giulia e Sicilia).Subito dopo la chiusura delle urne è iniziato lo spoglio delle schede, tranne a Gorizia dove avverrà domani. Complessivamente a questa tornata elettorale sono stati interessati 9.172.026 elettori, dei quali 4.428.389 di sesso maschile e 4.743.637 di sesso femminile, in 10.822 sezioni elettorali.Tra i 21 capoluoghi di Provincia, l'affluenza è andata oltre il 70% a Lecce (chiamata ad eleggere il successore di Paolo Perrone, sindaco uscente non ricandidabile dopo 10 anni alla guida della città), a Frosinone (dove cerca la riconferma il sindaco uscente di centrodestra Nicola Ottaviani) e a Rieti, dove si ripresenta il sindaco uscente di centrosinistra Simone Petrangeli, ma è una eccezione.Altrove - da nord a sud - le percentuali di affluenza alle urne sono andate dal 49,12 di Como al 58,52 di Taranto. Buona l'affluenza a l'Aquila, dove ha votato il 67,77%, dove è probabile il ballottaggio e dove si chiude comunque l'epoca di Massimo Cialente, sindaco centrosinistra, che ha guidato la città negli anni difficili del dopo sisma che l'ha colpita nel 2009. A Palermo, il superfavorito è il primo cittadino uscente e probabile vincitore Leoluca Orlando. Tra le città dove le sfide sono state più accese, c'è Parma, dove si è ricandidato Federico Pizzarotti, primo sindaco M5S di una grande città italiana poi dissidente del movimento di Beppe Grillo. A Verona, dove Flavio Tosi non potrà essere rieletto ha candidato la compagna Patrizia Bisinella, senatrice. Anche in questa scadenza elettorale non sono mancate le denunce a chi è stato sorpreso mentre fotografava il voto in cabina. Due elettori sono stati sorpresi, in sezioni diverse, mentre fotografavano il proprio voto sulla scheda elettorale sono stati denunciati dai carabinieri a Castellaneta (Taranto). A chiedere l'intervento dei militari, che hanno sequestrato scheda e telefonino, sono stati i presidenti dei due seggi.Tre persone sono state arrestate dai carabinieri a Sant'Antimo (Napoli), dove sono in corso le elezioni comunali. Nella casa dove si trovavano i tre, i militari hanno fatto irruzione trovando 321 tessere elettorali, in ognuna delle quali era inserito un facsimile della scheda di voto con l'indicazione dei candidati da scegliere.Tra le buone notizie, si evidenziano l'elezione di due sindaci già avvenuta nel bresciano, grazie al superamento del quorum: entrambi erano gli unici candidati per la carica di primo cittadino; e il senso civico di una sposa che, dopo aver pronunciato il fatidico sì all'altare, in abito bianco e strascico, è arrivata al seggio, a Catanzaro, per esprimere il proprio voto.