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Pescara, 24/07/2024
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Data: 16/06/2017
Testata giornalistica: Il Messaggero
Il Ministro Delrio in Abruzzo - Ferrovia, aeroporto e porto: pressing di D'Alfonso su Delrio

PESCARA Il 23 giugno si apriranno le buste per l'appalto della Fondovalle-Sangro a servizio dell'area industriale ed è questa la prima notizia confermata dal ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, il più atteso ieri a Pescara per l'inaugurazione del Ponte Flaiano.
Ma il governatore Luciano D'Alfonso va sempre di corsa e ne ha approfittato per cercare di sbloccare anche le altre questioni sospese, come la velocizzazione della tratta ferroviaria Pescara-Roma: «Tu - ha detto D'Alfonso rivolto al ministro - hai messo a disposizione un miliardo e 556 milioni di euro. Fai in modo che parta l'ordine a Rfi per la realizzazione del progetto esecutivo».
Altro punto: «Siamo soddisfatti dei soldi garantiti dal Masterplan per i porti, ma dobbiamo semplificare l'iter delle procedure per i dragaggi». L'aeroporto: «Avevamo tanti nemici che grazie anche al tuo impegno siamo riusciti a contrastare. Ora dobbiamo fare in modo che Bruxelles si ravveda sugli scali regionali». E ancora: «Serve un disegno nazionale per la manutenzione delle strade minori, anche aiutando a fare arrivare i soldi alle Province».
Nell'agenda del ministro è finita poi la nuova caserma dei carabinieri di Pescara (servono tre milioni di euro per completare i lavori), mentre il presidente dell'Anas, Gianni Armani, ha ricordato che il piano finanziato dalla società per l'Abruzzo ammonta a 620 milioni, sottolineando però il tema della cura del patrimonio e la necessità di dotarsi di strutture più adeguate: «Non si può risolvere sempre tutto con l'emergenza, quella del terremoto, del maltempo, delle frane. Occorre imparare a gestire l'emergenza - è stato il monito - senza le emergenze».
Delrio, incalzato anche dagli interventi del presidente regionale dell'Unione industriali, Agostino Ballone, della sindacalista della Cgil, Rita Innocenti, e di Gianluca Carota (Cna-Abruzzo), ha invitato a liberarsi di alcuni luoghi comuni, «come quello - ha detto - secondo cui nel Mezzogiorno non si può fare impresa: l'Anas Calabria è la più grande d'Italia. L'Ilva di Taranto e la Fiat di Pomezia sono le industrie più importanti del Paese. Anche qui ci sono intelligenze e grandi capacità imprenditoriali».
Ha ricordato l'impegno del governo e dei parlamentari europei a Bruxelles a difesa degli aeroporti minori e ribadito l'impegno per la velocizzazione delle due linee ferroviarie: Adriatica e Pescara-Roma, anche in funzione delle zone colpite dal sisma: «Non si vince solo ricostruendo, ma offrendo una prospettiva di sviluppo stabile che passa da una migliore accessibilità a queste aree. Rieti - ha aggiunto Delrio - si sta spopolando, mentre cresce a dismisura la periferia romana. Se ci fosse un'autostrada in grado di collegare in 30 minuti la città alla Capitale, questo non succederebbe».

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