L'ultimo terreno di scontro, tra i contendenti al prossimo ballottaggio, Pierluigi Biondi e Americo Di Benedetto, è quello della comunicazione. Tutto nasce da una dichiarazione rilasciata dal candidato del centrosinistra in merito ai confronti: «Abbiamo deciso di partecipare solo a faccia a faccia televisivi, ciò perché il tempo stringe». La presunta sottrazione al duello faccia a faccia in realtà smentita da Adb è stata cavalcata dal centrodestra che ieri ha tenuto una conferenza stampa. Il più duro, in questo quadro, è stato Luigi D'Eramo, di Noi con Salvini: «Il centrosinistra ha paura. Il nervosismo che trapela dimostra che ciò corrisponde a verità. Faccio una domanda provocatoria: un candidato che aspira a essere il sindaco può secondo voi annunciare che non terrà nessun tipo di confronto e dibattito? Ciò si traduce in una sola parola: paura. Paura di non reggere il confronto e di essere pesantemente recuperato, di non essere assistito da papà Massimo e da mamma Stefania, quando ci sono faccia a faccia non ci sono testi e claque. Bisogna cacciare gli attributi e questo non è un candidato sindaco che ha gli attributi. Vorrà dire che andremo noi ai suoi confronti». Ma sul tema ha affondato anche il candidato sindaco Pierluigi Biondi: «I confronti? La città ha bisogno di conoscere. Come si fa a dire basta confronti, ne abbiamo già fatti?. E quando si tratterà di confrontarsi sui grandi temi?».

LA REPLICA Di Benedetto, se vogliamo strappando a un protocollo ormai consolidato che quasi mai ha portato a replicare, ieri ha mostrato fastidio per questo attacco. «Fermo restando che ho una paura terribile di fare il faccia a faccia con Biondi; sto fuggendo e sono timoroso ironizza Chicco quindi mi nasconderò, dovrò trovare una soluzione... io ho detto in conferenza stampa, prima del loro starnazzare, che, alla luce dei tempi risicati della campagna elettorale, avrei fatto faccia a faccia solo in Rai, Laqtv, Reteotto e Telesirio. Sono invece a disposizione per qualsiasi tipo di intervista singola su qualsiasi tema. Non ho mai detto di non voler fare i faccia a faccia, non capisco come possano aver compreso questo. Che poi la città abbia percepito che io mi sento in imbarazzo quando mi confronto con Biondi continua ironico questo è un altro problema. E' di dominio pubblico che mi surclassa per qualità dell'eloquio ed esteticamente». In ogni caso ieri in serata è stato partorito il calendario dei prossimi otto giorni di AdB: martedì prossimo 20 giugno alle 18.30 all'Ance incontrerà il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti; il 21 giugno alle 18 presso la sede del Comitato Elettorale, incontro con l'assessore regionale alla sanità Silvio Paolucci. Ci sono poi gli incontri con la cittadinanza delle frazioni che prenderanno il via da Paganica lunedì prossimo 19 giugno alle 18.30, per andare poi il 23 giugno in serata a Sassa e Preturo. Per concludere il 24 giugno prossimo con gli incontri a Coppito alle 19 e ad Arischia alle 21.