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Pescara, 24/07/2024
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Data: 28/06/2017
Testata giornalistica: Il Messaggero
Ryanair detta le condizioni: «Sì ad Alitalia ma risanata»

ROMA Ryanair scopre le carte: su Alitalia ha intenzioni serie. Poche ore dopo l'apertura della data room la compagnia low cost esi dice pronta ad acquistare il vettore in amministrazione straordinaria, a patto che venga ristrutturata con significativi cambiamenti portati a termine da parte dei commissari. A svelare i piani è stato il presidente della low cost irlandese Michael O'Leary. Il top manager ha reso noto di aver presentato una manifestazione di interesse di feederaggio, vale a dire un'intesa per alimentare il traffico Alitalia grazie ai voli a medio raggio Ryanair e l'aviolinea irlandese si è resa disponibile e vendere i voli Alitalia sul sito Ryanair. Inoltre la low cost irlandese ha informato il governo che è pronta a subentrare su altre rotte se l'Alitalia le lasciasse. In tal caso («ma credo che la compagnia si salverà», la convinzione espressa durante la conferenza stampa) Ryanair è pronta a mettere in campo 20 aerei. Ad ogni modo, O'Leary ha chiarito che l'azienda «non è interessata a quote sotto il 50%». Quanto alle condizioni per il rilancio, uno dei punti fondamentali su cui l'Alitalia deve mettere mano se vuole avere successo, secondo il manager irlandese, è la riduzione del personale: il numero in organico è sproporzionato rispetto all'offerta di traffico. «Con la ristrutturazione di Alitalia - ha avvertito O'Leary - ci saranno perdite di posti di lavoro perché la compagnia ha qualcosa come 4-5 mila dipendenti che non sono piloti, non sono assistenti di volo o ingegneri e quindi non si sa cosa fanno». Dunque si dovrebbe aprire una fase di duro negoziato.
LE OFFERTE
Ma senza troppi margini di trattativa. «Se dovessimo acquistare Alitalia, non la gestiremmo con le interferenze di politici e sindacati» ha detto senza mezzi termini il manager, aggiungendo che «essere aperti al dialogo con i sindacati non vuol dire che sono loro a dirci cosa fare». Il numero uno di Ryanair ha comunque spiegato che se la compagnia «sarà ristrutturata in modo adeguato dai commissari può crescere sul corto e lungo raggio». Nello specifico, si tratta di fare cose semplici come, ad esempio, «strappare l'accordo con Air France, rinegoziare gli accordi aeroportuali con Adr, dove al momento Alitalia paga cifre molto alte e rivedere i contratti di leasing». «Vogliamo che Alitalia sopravviva - ha dunque ammonito O'Leary - non vogliamo che sparisca dal mercato lasciando solo Lufthansa e Air France, ma deve prendere delle decisioni difficili che per lungo tempo ha rimandato». Intanto il ministro dei Trasporti, Graziano Delrio, si è detto fiducioso sul futuro dell'ex compagnia di bandiera. Alitalia, ha sottolineato, «sta seguendo un percorso che durerà ancora mesi. Abbiamo dato accesso ai gruppi interessati, che sono tanti. Adesso guarderanno i dati e faranno le proposte».

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