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Data: 29/06/2017
Testata giornalistica: Il Messaggero
«Le fermate dei bus all'abbandono». Sondaggio di Ascom e Arco sui trasporti promuove Di Fonzo

Dieci linee con 20 bus giornalieri e 350 mila chilometri percorsi all'anno. Questi i dati del servizio urbano di Lanciano gestito da 60 anni dalla storica società vastese Di Fonzo. Servizio pubblico con rose e tante spine, dove la Di Fonzo ne esce pulita, positiva pulizia mezzi e cortesia del personale, valutato 3.2 sul massimo di 5 punti, ma va migliorata la carta dei servizi; al Comune, invece, si contestano i ritardi su interventi migliorativi finora elusi.
GLI UTENTI
Un sondaggio tra gli utenti sulla qualità del trasporto è costato un anno di lavoro alle associazioni regionali dei commercianti Ascom Abruzzo, presieduto da Angelo Allegrino, e dei consumatori Arco, diretta da Franco Venni che è anche presidente nazionale. Fermate bus all'abbandono, è l'impietoso risultato. Non solo. Criticità riscontrate sull'assenza di accessi per disabili e per i non vedenti niente percorso a rilievo per guidarli sulla porta anteriore dei bus, il cui parco Di Fonzo ha rinnovato con 4 mezzi, pure elettrici ed euro 6 e pianali ribassati. Sistema fermate: niente informazioni, cioè le paline, pensiline, accessibilità e sicurezza come da codice della strada. Quindi fermate a richiesta, come un taxi, senza segnalazione se non quella della tradizione, percorsi incomprensibili e sconosciuti agli utenti e orari noti solo a passeggeri abituali. Accessi ai disabili una chimera, benchè i moderni e antinquinanti bus Di Fonzo ne sono dotati. Con tale misero quadro Ascom, il cui legale è l'avvocato Quirino Ciccocioppo, e Arco chiedono al Comune l'urgente realizzazione di un piano comunale delle fermate. Diversamente ci saranno azioni politico-legali per superare le criticità.
«Nessuna aggressione al Comune - premette Allegrino -. Vogliamo mettere insieme le forze per superare i problemi». Per Venni «interessa solo la funzionalità dei servizi qualificati a favore dei cittadini. Oggi a terra, nelle fermate, ci sono caos e anarchia inaccettabili». Ieri assente in conferenza stampa l'assessore Francesca Caporale, a parlare è stato invece Alfonso Di Fonzo, presidente dell'omonima società, che ha sostenuto: «Abbiamo investito molto su Lanciano, migliorando anche la reperibilità dei biglietti che si possono acquistare ora con le emettitrici a bordo dei bus. La carenza di infrastrutture a terra ci penalizza».

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