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Data: 29/06/2017
Testata giornalistica: Il Centro
«Bocciate le fermate degli autobus». Prive di orari delle corse e pensiline. Arco e Ascom: è ora che il Comune intervenga

LANCIANO Nessun cartello con orari e percorso delle linee, poche pensiline per proteggersi dal maltempo e per sedersi in attesa dei mezzi, scarsa sicurezza. Gli utenti del trasporto pubblico urbano bocciano le fermate degli autobus. Emerge dalla rilevazione condotta da Arco Consumatori e Ascom Abruzzo, che hanno testato, provando le dieci linee in funzione, la qualità percepita del servizio fornito dall'azienda Di Fonzo (titolare della convenzione del trasporto urbano a Lanciano) e intervistato i viaggiatori alle fermate. Sui bus pulizia, condotta di guida, funzionalità della strumentazione interna, comportamento del personale hanno ricevuto un punteggio medio di 3.2 (su una scala di valori da 1, massima criticità, a 5, eccellenza). Non superano l'esame, invece, i servizi a terra. «Sono inaccettabili», commenta Franco Venni, presidente regionale e nazionale di Arco Consumatori, «le fermate degli autobus dovrebbero essere in sicurezza, illuminate, definite con paline con gli orari e pensiline che offrano un riparo quando piove. Si dovrebbe sapere dove mi trovo e quale percorso effettua il bus. Vogliamo essere di stimolo all'amministrazione comunale che finora, però, ha avuto un atteggiamento inerte. Siamo pronti anche ad azioni legali». «A Lanciano le fermate dei bus non rispettano alcun riferimento normativo», sottolinea Quirino Ciccocioppo, avvocato dell'Ascom. «Abbiamo invitato a partecipare l'assessore alla mobilità Francesca Caporale», sostiene Angelo Allegrino, presidente Ascom, «ma non abbiamo avuto risposta». «Noi continuiamo a investire per migliorare il servizio», dice Alfonso Di Fonzo, presidente della società che dal 1951 gestisce il servizio urbano, «abbiamo anche dotato i mezzi dell'apparecchio per i biglietti, che sono difficili da reperire. Ma questa carenza di infrastrutture ci danneggia»

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