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Pescara, 24/07/2024
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Data: 29/06/2017
Testata giornalistica: Il Centro
Non abbiamo convinto ne' motivato di Giovanni Lolli (*)

L'esito del voto dell'Aquila è stato per me del tutto inaspettato, tanto più dopo il risultato del 1° turno. Naturalmente le ragioni sono molteplici.Certamente anche all'Aquila si è sentito il peso del trend negativo che nazionalmente ha investito il centrosinistra e in modo particolare il Pd. Un trend - direi meglio - molto più negativo per chi era collocato in posizione di governo a livello locale. Questa considerazione richiede naturalmente approfondimenti che dovremo sviluppare con intelligenza e rigore. Ma all'Aquila ha pesato anche, e molto, la rilassatezza con cui tutti noi di centrosinistra abbiamo affrontato i 15 giorni del ballottaggio: quasi un abbandono del campo nella sconsiderata illusione che l'esito fosse ormai acquisito.Il risultato è stato che una parte consistente del nostro elettorato del 1° turno si è astenuto perché non sufficientemente convinto e motivato. A queste ragioni si possono aggiungere errori e limiti da parte di noi tutti. Ma di fronte a sconfitte di questo genere sono abituato a interrogarmi sulle mie personali responsabilità, non avendo mai partecipato alla ricerca di altri colpevoli su cui scaricare colpe quando le cose vanno male. Certamente non mi sentirei mai di farlo nei confronti di Americo di Benedetto che ha messo grandissimo impegno, competenza e serietà a disposizione di tutti e che - ne sono certo - sarebbe stato un ottimo sindaco.Dicevo delle mie responsabilità, perché io stato in prima linea con Chicco in questa battaglia e perché sono stato in prima linea tutti questi anni dopo il terremoto, prima come parlamentare, poi come cittadino senza incarichi e più recentemente come vicepresidente della Regione Abruzzo.L'ho fatto con tutto mio impegno - e con tutto il mio cuore - affrontando in prima persona problemi e difficoltà complicatissime.Sono orgoglioso di averlo fatto con classe dirigente di persone, come Massimo Cialente, Stefania Pezzopane e Pierpaolo Pietrucci che mai si sono risparmiate e insieme a tanti giovani generosi e bravi che stanno crescendo e rappresentano già oggi una certezza per il futuro di una nuova e bella politica.Certo tantissimi sono i problemi ancora irrisolti e tanti sono stati limiti ed errori fatti: ma sempre mettendoci la faccia. In questo risultato vedo quindi anche una valutazione che parte consistente dei cittadini hanno dato sul mio operato: d'altra parte è anche su questo che legittimamente Biondi ha fondato la sua campagna elettorale nei 15 giorni del ballottaggio. Ed essendomi impegnato sempre con tanta passione, questo accresce ancora di più la mia amarezza.Tuttavia gli elettori hanno sempre ragione e bisogna saper far tesoro di quello che ci dicono con le loro scelte: per quanto mi riguarda continuerò a lavorare con lo stesso impegno di sempre. Anzi sto già continuando a farlo già in queste ore - mentre si discutono i risultati elettorali - continuando a seguire la crisi di Ecare o la vertenza dei lavoratori precari della scuola. Questo impegno proseguirà nel mio ruolo istituzionale insieme agli amici e ai compagni del PD e del centrosinistra. E con lo stesso spirito lo farò anche cercando la massima collaborazione con Pierluigi Biondi col quale già mi sono incontrato. Sono sicuro che le profonde divisioni politiche che ci separano non ci impediranno di lavorare insieme per il bene della nostra comunità. Perché L'Aquila viene prima di tutto.
(*)Vicepresidente Regione

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