PESCARA Nell'Abbazia a caccia di idee, quella di Santo Spirito al Morrone che Pietro Angeleri fece costruire nel 1300 attorno alla chiesetta di Santa Maria, alle porte di Sulmona. Ed è proprio sulle tracce del monaco benedettino, più noto come Celestino V (il papa del gran rifiuto) che Luciano D'Alfonso medita probabilmente il rilancio dopo la batosta delle amministrative. Nella ex Congregazione dei Celestini, il governatore ha chiamato a raccolta la sua squadra di governo tra oggi e domani, e tanti ospiti di primo piano del panorama nazionale per dare vita alla Fonderia Abruzzo, laboratorio che servirà a tracciare il cammino della Regione nel contesto europeo. Tutti in ritiro tra le mura ovattate dell'Abbazia sulmonese, che di monastico conserva oggi solo l'atmosfera del vecchio edificio celestiniano, con l'obiettivo di ritrovare energie, concentrazione e portare a casa qualche buon risultato. D'Alfonso ci crede: «Saranno 36 ore di combattimento di idee», passando subito alla presentazione del parterre degli ospiti: dal Ministro per la Coesione territoriale, Claudio De Vincenti, al presidente della Conferenza Stato-Regioni Stefano Bonaccini; ai governatori delle Marche e del Molise, Luca Ceriscioli e Paolo Di Laura Frattura. Ci sarà anche il generale Claudio Graziano, Capo di Stato maggiore della Difesa «a cui - spiega D'Alfonso - faremo sentire il ringraziamento dell'Abruzzo per ciò che è stato fatto durante l'emergenza maltempo». Ma il piatto forte della due giorni sarà soprattutto il Decreto legge sul Mezzogiorno che vede l'Abruzzo particolarmente interessato su un punto: l'istituzione delle Zone economiche speciali: «Ci abbiamo lavorato tanto - dice D'Alfonso - anche con il contributo della nostra Regione».
Le altre questioni in agenda nella interlocuzione con il ministro riguardano le procedure sperimentali della Pubblica amministrazione, per facilitare la vita delle imprese e la realizzazione delle infrastrutture, mentre tra gli argomenti in discussione con i due governatori di Marche e Molise c'è la realizzazione della Teramo-Ascoli: 30 km di strada che costeranno 150milioni di euro. Altro argomento al centro della Fonderia Abruzzo: gli investimenti in corso del Masterplan. D'Alfonso annuncia che dopo il rinvio tecnico di qualche giorno, proprio oggi si conoscerà il nome della ditta che si è aggiudicata i lavori della Fondovalle-Sangro, un'opera attesa da 40 anni, la prima del Masterplan a partire, con un investimento di 190 milioni di euro. A seguire, tutta la partita della depurazione delle acque: si inizia dalla provincia di Teramo per passare alla realizzazione degli altri impianti inseriti nel Mastreplan. Nella due giorni è stata inserita tra gli eventi culturali la presentazione del libro Sul cammino della modernità, curato da Franca De Leonardis e Fabrizio Masciangioli (Rubettino Editore). Lavoro e impresa, ambiente territorio e infrastrutture; sanità welfare e pubblica amministrazione; scuola, ricerca, università; cultura e turismo. I grandi temi in agenda sono questi. Il via oggi, alle 15.30, nel Cortile dei platini dove è stato allestito il Villaggio della Fonderia.