Iscriviti OnLine
 

Pescara, 24/07/2024
Visitatore n. 738.563



Data: 30/06/2017
Testata giornalistica: Il Messaggero
Nuova giunta a L'Aquila, i primi passi Forza Italia la fa da padrone. Due posti a testa potrebbero toccare sia a Fratelli d'Italia che ai salviniani

Il più giovane del consiglio comunale, Leonardo Scimia (23 anni) potrebbe essere l'ago della bilancia per la composizione della nuova giunta. Eletto nella lista del sindaco, Benvenuto presente, potrebbe passare a breve nel gruppo di Forza Italia aumentando il potere di acquisto in giunta degli azzurri (con 8 consiglieri), ma azzerando così le possibilità di un ingresso in squadra della lista del sindaco che, con due consiglieri, da Cencelli, può contare già su mezzo sindaco. Proprio per questa ragione il suo passaggio potrebbe essere ancora oggetto di riflessione.
LE IPOTESI
La squadra a nove potrebbe essere dunque così composta: Gli azzurri hanno puntato al massimo chiedendo quattro assessori compresa la carica di vice sindaco e presidente del Consiglio: Guido Liris (vice sindaco), Sabrina di Cosimo, Roberto Tinari, (o Vito Colonna) in ballottagio fra presidenza e assessorato, più un esterno (Sergio De Paolis con delega all'Urbanistica, già assessore nella giunta Tempesta semprechè non sia incompatibile per la legge Barca). Storicamente tuttavia si tende a non attribuire le due cariche ad una stessa lista, alla luce di ciò e anche per evitare il duello Colonna/Tinari, la carica di presidente del Consiglio potrebbe toccare a Noi con Salvini (Luigi D'Eramo). I Salviniani dovrebbero avere due assessori con quattro consiglieri: Daniele Ferella espressione del territorio di Paganica del quale per consuetudine tutte le giunte aquilane hanno tenuto conto e Emanuele Imprudente aggiungendo il presidente del Consiglio, come si diceva (Luigi D'Eramo). Fratelli D'Italia potrebbe contare su due assessori (sempre con quattro consiglieri): Carla Mannetti e Alessandro Piccinini. Nel caso in cui Scimia, dovesse passare ai Forzisti, Benvenuto Presente potrebbe non avere assessorati, in caso contrario ne avrebbe uno. L'Aquila Futura (due consiglieri) invece opterebbe per un assessore esterno, forse una donna. All'Udc (un consigliere eletto) potrebbe toccare un assessore, il nome giusto potrebbe essere quello del segretario Luciano Bontempo solo se Forza Italia non dovesse avere né vice sindaco né presidenza del consiglio. In questo caso mancherebbe all'appello una donna (la quota rosa deve essere assicurata almeno da tre componenti) Rivoluzione cristiana (non rappresentata in consiglio) potrebbe accontentarsi di un posto di Staff per Alessio Ciccone. Biondi ieri ha incontrato tutti i partiti della coalizione, ma ha sottolineato che non si è ancora entrati nello specifico delle rose dei nomi.

www.filtabruzzo.it ~ cgil@filtabruzzo.it