SAN VALENTINO Il Comune di San Valentino si è reso capofila di una istanza verso Regione Abruzzo e società Trasporti Tua, insieme ai comuni di Caramanico Terme, Roccamorice, Sant'Eufemia a Majella e Abbateggio tesa alla razionalizzazione dei trasporti nell'intera area magellense pedemontana della Majella e del Morrone e ad agevolare chi giornalmente è costretto a usufruire del servizio pubblico di trasporto per recarsi al lavoro.«Chi infatti deve raggiungere Pescara o Chieti», spiega la consigliera Natascia Massaro, «deve pagare un biglietto o un abbonamento per l'intera tratta interessata, sicuramente di importo maggiore di quello di chi invece usufruisce della agevolazione istituita dalla Tua per gli utenti di Manoppello Scalo che rientrano nel beneficio del biglietto unico, essendo stato lo Scalo di Manoppello ricompreso nell'area metropolitana Chieti Pescara». «La nostra richiesta», continua la Massaro, «è stata quella di concedere ai pendolari dell'area interna l'agevolazione di pagare a biglietto unico la parte della loro tratta che rientra nell'area metropolitana e svincolarla dalla quota dell'abbonamento normale».A oggi, infatti, si verifica che su quel percorso metropolitano i cittadini che provengono dalla montagna pagano di più per la stessa prestazione. L'istanza contiene anche un'altra richiesta: quella di poter avere corse di linea nei giorni festivi. Infatti, a fronte di otto coppie di corse che si svolgono giornalmente durante la settimana, l'intera area montana la domenica resta senza servizi di linea. «Eppure», riprende la consigliera, «i nostri paesi proprio la domenica sono meta di arrivi di tanti turisti che si spostano dalla costa verso l'area interna, e che arrivano anche da fuori regione. E poi non è concepibile che nel giorno festivo non ci sia almeno una possibilità di spostarsi in autobus per qualsiasi motivo. Un deficit di comunicazione, questo, che da parte di Regione e Tua dovrà essere preso in seria considerazione».Non è la prima trattativa, questa, che i sanvalentinesi avviano nel settore trasporti. L'attuale assetto delle otto corse feriali infatti è il risultato di negoziazioni precedenti avuta con Regione e Tua che le avevano ridotte a sei (in estate e nei periodi natalizi e pasquali), eliminando una delle corse più importanti - quella delle 19.15 - di collegamento di Pescara con Caramanico.