CHIETI E' il giorno della verità per la grande incompiuta cittadina: oggi sapremo in quanti hanno risposto alla gara d'appalto, importo oltre 424 mila euro indetta dal Comune per completare e mettere in esercizio, entro 180 giorni, il tunnel pedonale che collega il terminal bus di via Gran Sasso fino a largo Barbella, dove i passeggeri, approderanno grazie a due modernissimi ascensori. Un'opera voluta dall'amministrazione di centro sinistra guidata da Francesco Ricci e che, compresi i lavori di ultimazione, alla fine costerà 3 milioni di euro.
LE OPEREI lavori da aggiudicare riguardano il completamento del parallelepipedo in vetro strutturale che si trova all'uscita ascensori in Largo Barbella, l'istallazione di una trave reticolare per il lucernario, il ripristino degli impianti, la manutenzione degli ascensori, le finiture i collaudi per la messa in esercizio e la sistemazione del piano archeologico. Subito dopo l'avvio dei lavori fu necessario redigere una perizia di variante di oltre 300.000 euro, quindi l'opera si arenò causa delle controversie insorte con l'impresa aggiudicataria, poi fallita. Solo a fine 2015 è stato possibile riprogrammare la prosecuzione dei lavori, già previsti dall'allora assessore al ramo Mario Colantonio, con la destinazione di somme finalizzate al completamento dell'opera per un importo di 424.526.58 euro di cui 228.040,33 da recepire con finanziamento regionale e 198.486,25 con fondi comunali. «Vogliamo completare quest'opera - dice l'assessore ai lavori pubblici Raffaele Di Felice - per dare a cittadini e utenti un'infrastruttura che era originariamente priva di una concreta funzionalità e che acquisterà una sua valenza a beneficio della città. Infatti, grazie agli indirizzi dell'amministrazione del sindaco Di Primio recepiti all'interno del Masterplan, al terminal bus approderà la funicolare di collegamento con la zona dell'università mentre con la realizzazione dell'autostazione, via Gran Sasso diventerà l'hub principale del trasporto pubblico sovracomunale».