L’AQUILA - Primo vertice in Regione Abruzzo sull’ipotesi di ferrovia L’Aquila-Roma alla corte del presidente della commissione Territorio del Consiglio regionale, Pierpaolo Pietrucci, che ha incontrato il nuovo sindaco dell’Aquila, Pierluigi Biondi, e i colleghi del “cratere”.
“Alla luce delle recenti notizie che hanno evidenziato l’attenzione pubblica per un investimento ingente per il miglioramento del collegamento ferroviario Pescara-Roma ci siamo riuniti oggi per la prima volta - scrive Pietrucci - con la presenza tra gli altri di Confindustria, per verificare la possibilità tecnica di un progetto che attraversi il territorio aquilano”.
Nel corso dell’incontro, viene spiegato, “sono emersi i vantaggi di un nuovo progetto proposto dall’ingegnere Fabio Fiori che vedrebbe la realizzazione di una nuova tratta ferroviaria L’Aquila-Roma come parte integrante di un piano molto più ampio di interesse europeo. Tale progetto - prosegue - prevede la creazione di un nuovo corridoio del Mediterraneo che colleghi la regione di Barcellona con l’area balcanica e che attraversi le regioni di Lazio e Abruzzo collegando tra loro in particolare i porti di Civitavecchia e Ortona”.
L'ipotesi progettuale, prosegue la nota, punta da un lato a modernizzare tracciati già esistenti (Pescara-L’Aquila e L’Aquila-Scoppito) e in parte a realizzare ex novo una tratta che colleghi Scoppito e Fara Sabina (Passo Corese, dove è in corso di realizzazione un nuovo polo logistico, il più grande scalo merci del Centro Italia); a completare l'opera, infine, contribuirebbe il collegamento tra Fara Sabina (Passo Corese) e Civitavecchia.
Tale soluzione consentirebbe di evitare il passaggio delle merci per Roma, oltre che connettere in maniera efficiente su ferro alla capitale capoluoghi attualmente penalizzati sotto il profilo dei collegamenti come Rieti e L’Aquila.
La soluzione sarebbe di evidente vantaggio anche per la mobilità delle persone, in quanto abbatterebbe i tempi di percorrenza su tutte le tratte: Pescara-Roma (da 210 minuti a 150), L’Aquila-Roma (da 180 minuti a 70), Rieti-Roma (da 120 minuti a 60).
“Ci impegniamo a continuare ad approfondire la fattibilità di questa soluzione, e di verificare la possibilità di alleanze e collaborazioni con la Regione Abruzzo, la Regione Lazio e i territori laziali interessati - conclude Pietrucci - Il sottosegretario Camillo D’Alessandro sta lavorando sulla nuova programmazione e ha dato la disponibilità ad approfondire il nuovo studio”.