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Pescara, 24/07/2024
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Data: 04/07/2017
Testata giornalistica: AbruzzoWeb
Fonderia Abruzzo, «Linea ferroviaria Pescara-Roma, si accelera per i fondi»

SULMONA - "L'edizione 2017 di Fonderia Abruzzo si chiude con tre importanti risultati per la nostra Regione: l'accelerazione del piano di investimenti sulla linea ferroviaria Pescara-Roma, l'istituzione di una Zona economica speciale per la portualità abruzzese e molisana, l'attivazione di una cooperazione rafforzata (secondo quanto previsto dall'articolo 117 della Costituzione) tra Abruzzo e Marche sulla viabilità".

Lo ha sottolineato il presidente della giunta regionale Luciano D'Alfonso, tracciando un bilancio della manifestazione che si è tenuta nel fine settimana all'Abbazia celestiniana di Sulmona (L'Aquila).

Un'iniziativa che ha visto la partecipazione ai tavoli tematici di esponenti del governo nazionale, delle Regioni, dell'Unione europea, rappresentanti del mondo produttivo, dell'associazionismo, della cultura.

Sulla Pescara-Roma il ministro per la coesione territoriale Claudio De Vincenti ha ufficializzato un piano di investimenti da un miliardo e mezzo di euro per l'ammodernamento della tratta: 15 milioni saranno cantierati a breve da Rfi, che ha già pronta la progettazione esecutiva.

Ci sono anche 100 milioni a disposizione per la elettrificazione della linea L'Aquila-Rieti, che consentirà di migliorare i collegamenti ferroviari con Roma.

Per la Zes, la zona economica speciale, è arrivato il via libera da De Vincenti e dal presidente della Conferenza delle Regioni Stefano Bonaccini, all'attivazione di una misura che riguardi le aree portuali di Abruzzo e Molise e i loro retroporti, dove potranno essere sperimentate forme agevolate di fiscalità e iter burocratici-amministrativi più snelli e semplificati.

Con il presidente della giunta regionale marchigiana, Luca Ceriscioli, è stato invece siglato un accordo per creare una struttura congiunta per la progettazione esecutiva del completamento della Statale 81 tra Ascoli Piceno e Teramo.

Un intervento da 150 milioni di euro, atteso da 30 anni, che permetterà di creare il triangolo viario con Marche e Umbria, agevolando anche i collegamenti con Roma attraverso la rete autostradale abruzzese.

"A De Vincenti - ha aggiunto D'Alfonso - ho strappato anche l'impegno a sostenere la nostra richiesta, che formalizzeremo al ministro per l'economia Pier Carlo Padoan, di concedere all'Abruzzo una dilazione a 30 anni per il rientro dal debito di 670 milioni che abbiamo ereditato dalle precedenti amministrazioni e che stiamo attualmente restituendo sulla base di un piano di rientro decennale. Una misura che ci permetterebbe di liberare risorse indispensabili per i territori, da impiegare anche e soprattutto per la riduzione della pressione fiscale sulle imprese. Per incassare il sì definitivo c'è tempo fino a fine agosto e sarà questo l'obiettivo prioritario del mio impegno nelle prossime settimane".

Sul Por Fesr 2014-2020, che ha una dotazione finanziaria di circa 232 milioni di euro, sono già stati messe in campo, attraverso bandi e procedure, circa 101 milioni di euro e ai quali si aggiungeranno ulteriori 34 milioni di euro entro la fine dell'anno, che rappresenta il 58% delle risorse dell'intero Programma", afferma l'Autorità di gestione unica (Adg) dei fondi Por Fesr-Fse, Vincenzo Rivera.

"Nell'ambito dei lavori, uno spazio significativo è stato riservato alla presentazione delle best practices che hanno visto protagoniste le aziende beneficiarie delle misure inserite nella programmazione oggetto del convegno - dice Rivera - A relazionare sulla virtuosità dei bandi gli imprenditori, da Giuseppe Ranalli, presidente della Tecnomatic a Loredana Sbroglia del Gran Sasso Adventure Park, passando per Gianmichele Fidelibus, presidente del centro sportivo di San Salvo alle giovani imprenditrici protagoniste del bando 'La crescita è donna'. Testimonianze di come i fondi europei abbiano supportato e sostenuto attività imprenditoriali importanti e significative presenti sul territorio regionale".

"Sul Por Fse 2014-2020, che ha uno stanziamento di circa 143 milioni di euro - prosegue Rivera - la Regione Abruzzo ha attivato bandi e procedure per circa 40 milioni di euro, cui si aggiungeranno ulteriori 49 milioni per un totale di 89 milioni di euro, pari al 63% della dotazione del Programma. Un programma di attività approvato ed apprezzato da Luigi Nigri, che ha plaudito alle attività attuate dalla Regione Abruzzo per accelerare la pubblicazione dei bandi e le procedure di utilizzo dei fondi disponibili. Una nuova metodologia che ha dato effettivi riscontri e che è stata dovutamente pubblicizzata attraverso la realizzazione di una brochure ad hoc contenente tutti i bandi Por Fesr e Fse del 2017, che sarà diffusa nei Comuni e in altri luoghi istituzionali della regione".

"Tutta la documentazione prodotta, gli avvisi già emanati e quelli in corso di emanazione, saranno disponibili nella sezione dedicata sul sito della Regione Abruzzo. Il seminario è stato, inoltre, arricchito dalla presentazione di una mostra fotografica sui progetti realizzati con i fondi comunitari e sui protagonisti beneficiari delle stesse risorse".

"Da rilevare - aggiunge poi Rivera - che l'Abbazia celestiniana di Santo Spirito al Morrone a Sulmona beneficerà di 3 milioni di euro a valere sul Por Fesr in quanto sito-pilota individuato dalla Regione Abruzzo per valorizzare e configurare aree che presentano congiuntamente valenze naturalistiche e culturali al centro dei principali circuiti di fruizione turistica. Il risultato che tale investimento intende garantire è l'incremento del numero dei visitatori/anno della Badia che, a termini di programma, dovranno essere almeno 4.000. Il solo evento Fonderia ha garantito la presenza di oltre mille visitatori al costo complessivo di 39.500 euro + Iva. All'interno dell'evento sono state organizzate visite guidate alla chiesa, al refettorio e alla cappella Cantelmo-Caldora".
FONDERIA ABRUZZO, nUMERI e costi

Cinque caucus ovvero riunioni su temi come Scuola, università e ricerca, Cultura e turismo, Lavoro e impresa, Sanità, welfare e pubblica amministrazione; Ambiente, territorio e infrastrutture; 10 ore di discussione; 965 persone accreditate cui vanno aggiunti i relatori e gli addetti all’organizzazione, meno di 40 mila euro di costi.

Questi alcuni dei principali numeri dell’edizione 2017 di “Fonderia Abruzzo” resi noti dall’amministrazione regionale.

Ci sono stati, inoltre, 7 workshop con 44 relatori: tra i temi, lo stato dell’arte dei principali strumenti di programmazione regionale Fse e Fesr 2014-2020, la strategia urbana sostenibile, l’innovazione in sanità, le politiche attive del lavoro, le reti Ten-T e la strategia Eusair, il rilancio dell’agricoltura, il confronto sulle strategie turistico-culturali tra Abruzzo, Marche e Molise.

E ancora, 35 i volontari coinvolti nell’organizzazione, di cui 23 donne.

Per quanto i costi, Fonderia, che viene svelato essere stato l’evento annuale di promozione dei fondi strutturali europei, cui ha partecipato anche il rapporteur Luigi Nigri, è costata 39.500 euro + Iva.

Il prezzo comprende 600 pasti, palco, allestimento sale e cortile (cortile 2.464 metri quadrati più interni 466 metri quadrati per un totale di 2.930), suono e immagini, diretta streaming di 36 ore, mostra fotografica sui fondi Ue, comunicazione e personale tecnico.

L’incarico è stato affidato con trattativa diretta ex art. 36 del Codice degli Appalti (Contratti sotto soglia).

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