La Tua rimborserà la corsa, in più sarà offerto anche un bonus per un'altra tratta, ai viaggiatori che sono stati vittime di disservizi. E dal mese di luglio, per combattere il fenomeno dell'evasione del pagamento dei biglietti («che nel primo semestre 2017 ha fatto registrare un trend positivo»), a bordo saliranno le guardie giurate che affiancheranno i verificatori Tua. La società che «formula le scuse più sentite» ricorda però che nella rottura del suo autobus del 30 giugno scorso, dentro il tunnel di San Rocco, gli autisti «hanno agito correttamente indossando il gilet ad alta visibilità in dotazione avvisando la polizia stradale e facendo salire i viaggiatori in un altro autobus». Per quanto riguarda invece il bus partito da Roma Tiburtina, il 14 giugno scorso, la società spiega che si è verificato un guasto all'impianto dell'aria in via di Portonaccio: anche lì gli utenti, sono stati riportati immediatamente a Roma Tiburtina e sono saliti su di un altro vettore Tua. Sulla cosiddetta mancanza di meccanici, un problema evidenziato dalla Cisl, la società di trasporti ha anticipato che da tempo «è in atto un potenziamento delle officine, avviato lo scorso 20 giugno, facendo ricorso in prima battuta al lavoro somministrato, nelle more che si completi l'iter per le assunzioni da lavoro pubblico. Alla sede di Teramo sono stati assegnati 4 operai, 2 a Giulianova, e 7 all'Aquila, dei complessivi 60 operai inseriti nella varie officine di Tua». Gli incrementi d'organico «che stanno contribuendo in modo tangibile a normalizzare la situazione garantendo il miglioramento dell'affidabilità della flotta che per difficoltà di finanza pubblica registra un'età media molto elevata, problema che purtroppo s'accomuna a tutte le aziende italiane». Infine, sempre secondo la società, la Regione starebbe lavorando «per un rinnovo cospicuo della flotta».