Firmato nei giorni scorsi il nuovo Contratto di Servizio tra la Regione Molise e Trenitalia, che sarà valido fino al dicembre del 2023. Il contratto ha valore economico complessivo di 223 milioni di euro

Con un comunicato diffuso nei giorni scorsi sul sito istituzionale Trenitalia ha reso noto di aver firmato con la regione Molise il nuovo contratto di servizio che sarà valido fino al 2023 per un valore complessivo di 197,9 milioni di euro.


Il nuovo Contratto – si legge nella nota - definisce le caratteristiche principali dell’offerta ferroviaria regionale e punta ad incrementare la qualità dei servizi destinati ai pendolari (circa 26 treni e 37 autobus al giorno) nell’ottica di una sempre maggiore integrazione dei servizi tra ferro e gomma, cardine del Piano Industriale di FS Italiane.



Il contratto – spiega Trenitalia - ha valore economico complessivo di 223 milioni di euro (comprensivo di corrispettivi e ricavi da mercato) e definisce anche un investimento economico in autofinanziamento di 13,5 milioni di euro, finalizzato all’acquisto di tre nuovi treni.



Trenitalia inoltre fa sapere che la progressiva entrata in esercizio di questi nuovi convogli, sommata agli interventi di riqualificazione dei treni Minuetto in servizio sulle linee molisane, continuerà a contribuire al rinnovo dell’età media della flotta del Molise.



Il primo di questi nuovi treni, lo Swing è già in servizio, il secondo verrà consegnato nel 2018 e l’ultimo entro il 2020. Il nuovo convoglio sarà in servizio da domani.



Inoltre, il contratto, attraverso una rinnovata politica della qualità dei servizi, introduce un ulteriore incremento degli standard di puntualità dei collegamenti, oltre ad un sistema di valutazione delle prestazioni di Trenitalia da parte della Regione.



La Regione Molise, infine, competente in materia di programmazione e finanziamento del servizio, corrisponderà a Trenitalia corrispettivi medi per 22 milioni di euro all’anno a fronte di una produzione annuale di 2 milioni di treni-km (26 treni al giorno, che percorrono 2 linee interregionali e che fermano in una stazione in territorio laziale (Cassino) e in 5 stazioni in territorio campano (Vairano, Teano, Pignataro, Capua, S. Maria Capua Vetere).