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Pescara, 24/11/2024
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06/07/2017
Il Centro
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Tre donne in giunta. Ma Biondi potrebbe sceglierne quattro. Alla Mannetti potrebbe andare la delega ai Trasporti e alla mobilità, uno dei settori più caldi per via del piano di riorganizzazione del trasporto urbano e della spinosa questione, rimasta aperta, della convenzione per la gestione dei parcheggi a pagamento |
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L'AQUILA Giunta in dirittura d'arrivo. Ancora qualche limatura e la squadra del sindaco Pierluigi Biondi sarà pronta. La presentazione del team a nove, di cui faranno parte almeno tre donne, è prevista per domani, se in giornata si arriverà a definire la composizione del puzzle. Sei le caselle su cui i partiti di centrodestra hanno raggiunto l'accordo, anche se si continua a viaggiare sul filo delle indiscrezioni con lo stesso Biondi che preferisce ufficializzare in blocco la nuova giunta. Ma è certo, e non solo in virtù delle quote rosa, che ampio spazio verrà dato alle donne, con i tre assessorati che potrebbero salire a 4. GIUNTA IN ROSA. Qualità, determinazione, esperienza, il filo rosso che unisce i profili delle tre componenti femminili della nuova giunta. Si parte da Carla Mannetti, tra i primi nomi ad uscire all'indomani della vittoria, anche per la sua esperienza tecnica al fianco della giunta regionale guidata da Giovanni Pace. Alla Mannetti potrebbe andare la delega ai Trasporti e alla mobilità, uno dei settori più caldi per via del piano di riorganizzazione del trasporto urbano e della spinosa questione, rimasta aperta, della convenzione per la gestione dei parcheggi a pagamento. Altro pezzo da novanta, nonché new entry nel panorama politico cittadino, ma con una larga esprerienza come revisore dei conti e commercialista, Monica Petrella, per la quale il sindaco avrebbe pensato ad una delega innovativa: Informatizzazione dei servizi e nuove tecnologie smart. Per Forza Italia si profila la nomina di Sabrina Di Cosimo, da anni impegnata nel campo delle politiche sociali e dell'attivismo cittadino. GIUNTA A NOVE. Nove assessori, tutti con deleghe specifiche e pesanti. Ad Alessandro Piccinini (Noi con Salvini) andranno le Attività produttive, per Guido Liris (FI) la cui poltrona di vicesindaco è ormai certa, si pensa al Bilancio, mentre spunta il nome del coordinatore comunale dei forzisti, Stefano Morelli. Quasi certa la delega all'Urbanistica di Luigi D'Eramo, di Noi con Salvini, mentre Emanuele Imprudente avrà la delega allo Sport. Resteranno semplici consiglieri Giorgio De Matteis, Ersilia Lancia , Daniele Ferella, Roberto Santangelo e Luca Rocci. Il sindaco Biondi ha avocato a sé la delega alla Ricostruzione, che in fase iniziale di mandato intende gestire in prima persona. ALTRE NOMINE. Per gli esclusi dalla corsa agli assessorati si apre la porta della presidenza delle aziende partecipate, anche se la ripartizione sarà oggetto di una valutazione futura, a giunta completata. La lista L'Aquila futura potrebbe avere la presidenza di una partecipata oppure ottenere quella della Gran Sasso Acqua, a cui punta Salvatore Santangelo, attuale vice di Americo Di Benedetto alla guida dell'azienda. Luciano Bontempo, dell'Unione di Centro, è il nome indicato come amministratore del Sed, l'azienda partecipata che elabora i dati statistici per conto del Comune. A sorpresa, la presidenza del consiglio comunale potrebbe spostarsi sull'Udc, con la nomina di Raffaele Daniele al posto di Roberto Tinari.
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