Novanta minuti per compiere 20 chilometri in autobus. Che fanno circa 200 metri al minuto. Ecco il tempo giurassico che gli utenti del borgo della fortezza devono impiegare ogni volta che si vogliono recare a Teramo. Di questi 90 minuti, che poi sono quelli di un incontro di calcio, ce ne sono 40 di attesa a terra, determinati dalla chiusura del ponte dello stregone, aspettando la coincidenza che deve giungere da Ascoli. La lettera-denuncia, rivolta chiaramente alla Tua e alla Regione Abruzzo, è stata redatta da alcuni viaggiatori del borgo tra i più belli d'Italia e al suo interno c'è l'espressa richiesta di eliminare l'attesa a terra, semplicemente spostando di pochi metri il sito della coincidenza: dall'attuale Santa Maria di Civitella al parcheggio Bus di Civitella. Sono solo 400 metri di differenza ma che potrebbero evitare l'attesa prolungata. Nel premettervi di essere Comune facente parte del cratere per gli eventi sismici di Agosto 2016 scrivono i civitellesi tra l'altro mai esonerati dal pagamento del trasporto pubblico da e per il nostro territorio, chiediamo che ci venga almeno risparmiato l'ulteriore disagio di una sosta prolungata di 40 minuti per attesa coincidenza bus provocata dalla temporanea interruzione del Ponte che trasforma il nostro normale percorso di 20 km in un viaggio di circa 90 minuti di cui 40 di attesa di coincidenza in località Santa Maria di Civitella del Tronto a soli 400 metri dal punto di arrivo-parcheggio Civitella del Tronto dove potremmo essere riportati in pochi minuti dal bus di Civitella che poi tornerebbe a fare la sosta di attesa per il passaggio della corsa proveniente da Ascoli Piceno. I firmatari della lettera si qualificano come studenti e lavoratori da anni utenti di Tua Abruzzo (ex Arpa) che viaggiano da anni utilizzando i mezzi sempre in coincidenza con la corsa proveniente da Ascoli a 4 km dal parcheggio bus di Civitella. Inoltre i cittadini raccontano della loro esigenza fortemente sottovalutata.