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Pescara, 24/11/2024
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Data: 08/07/2017
Testata giornalistica: Il Centro
Addio traghetti per Spalato nell'anno del gemellaggio. Il Comune stipula una convenzione per la promozione turistica con la città croata. Ma la Snav non effettua più i collegamenti con l'altra sponda dell'Adriatico

PESCARA La prima estate senza più il collegamento con l'altra sponda dell'Adriatico segna, ironia della sorte, l'ammissione di Pescara al bando europeo che prevede un gemellaggio con la città croata di Spalato. Con il porto commerciale impraticabile per traghetti e catamarani e con quello per i pescherecci a strascico ridotto a una manciata di metri di profondità e a uno spazio di manovra risicato, il Comune annuncia entusiasta l'arrivo di un finanziamento pari a 5.000 euro che servirà a mettere in piedi una serie di iniziative, tra cui «la definizione di un piano per la promozione della cittadinanza europea» e «l'organizzazione di un evento a Pescara che rappresenti l'unione dei popoli delle due città».Se, materialmente, i viaggi tra Pescara e Spalato sono stati sospesi dall'estate 2015 (l'ultima volta che è salpato il Croazia jet è stato nella stagione 2014), fino allo scorso anno i turisti avevano tuttavia potuto ripiegare sulle isole croate, tra cui la gettonatissima Hvar, amata soprattutto dai giovani. Ma da questa estate, invece, la compagnia marittima Snav a causa degli annosi problemi ai fondali dello scalo cittadino ha deciso di tagliare fuori completamente Pescara dalle rotte adriatiche. Senza una manutenzione adeguata e la certezza dei tempi di avvio dei lavori previsti nel piano regolatore portuale, non è stato possibile nemmeno cercare altri armatori o società interessate ai collegamenti via mare.A Pescara è stata preferita la vicina Ancona, dove sono attive le tratte Snav per Spalato e Stari Grad, sull'isola di Hvar. Intanto, però, come ha annunciato l'assessore Laura Di Pietro, il 22 giugno scorso il sindaco Marco Alessandrini ha ricevuto dall'Unione Europea la comunicazione di ammissione al finanziamento «Europa per i cittadini - Asse II - Impegno democratico e partecipazione civica - Misura gemellaggi di citta», rientrando così tra i 134 progetti ammessi. «Me ne sono occupata come assessore alle politiche comunitarie», ha spiegato la Di Pietro, «si tratta di un progetto presentato lo scorso primo marzo, di cui il Comune è capofila e che ci vede coinvolti in un vero e proprio gemellaggio con la città di Spalato, mettendo quindi in sinergia il primo paese che ha aderito all'Unione europea (Italia) con l'ultimo Paese (Croazia). Lo scopo della proposta progettuale è stato quello di rafforzare il legame tra le due città, da sempre sorelle, per creare un'identità comune e adriatica, contribuendo alla costruzione di una cittadinanza attiva europea e allo sviluppo della partecipazione democratica e civica dei cittadini europei in chiave di solidarietà». Il gemellaggio con Spalato entrerà nel vivo a settembre, durerà tre mesi e si articolerà in quattro step: creazione di un protocollo/patto di gemellaggio che sarà alla base di collaborazioni future sui programmi europei; definizione di un piano per la promozione della cittadinanza europea tra le due città, tramite lo scambio di buone pratiche e il confronto sulla storia dell'Ue; organizzazione di un evento a Pescara che rappresenti l'unione dei popoli delle due città, con organizzazione di una simulazione presso lo Europaurum di una plenaria del Parlamento europeo per i giovani studenti provenienti dalle due città; e, infine, l'organizzazione di un contest fotografico rivolto agli studenti delle due città.

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