L'AQUILA «Un bel mix tra esperienza e rinnovamento, partiti e società civile, uomini e donne». Il sindaco Pierluigi Biondi presenta così la sua giunta «ricca di competenze variegate, che consentono di toccare tutti i settori.«Cosa mi aspetto da loro? Che lavorino con impegno, passione e imparzialità e che smontino i micro-sistemi di potere che esistono all'interno del Comune. Lo farò anch'io, con la delega al personale». Oggi pomeriggio l'esecutivo si riunirà per la prima volta per fare il punto su deleghe e programma di governo. «Consegneremo tutti i riferimenti dei dirigenti del settore di competenza, con i relativi recapiti e la mappa del personale comunale», annuncia il sindaco, che rimanda alla prossima settimana la presentazione ufficiale della giunta alla stampa. «Forse», dice, «ma adesso è prioritario lavorare. Perdere anche solo un'ora può essere poco proficuo in un momento in cui bisogna correre e affrontare tante emergenze».LA SQUADRA. Agli uomini le deleghe più pesanti, che necessitano di una copertura politica alle spalle. Alle donne, quelle tecniche, una ripartizione che segue il filo delle singole inclinazioni professionali e personali. Biondi racconta la sua squadra «composta di esperti in politica», spiega, «come il vicesindaco, Guido Liris, che è stato anche assessore provinciale, a cui ho assegnato la delega alle opere pubbliche; Luigi D'Eramo, l'unico che ha già ricoperto il ruolo di assessore in Comune, che avrà l'urbanistica; Alessandro Piccinini ed Emanuele Imprudente, il primo con il settore del commercio e il secondo con l'ambiente. Tutti ruoli delicati dal punto di vista operativo, che richiedono un impegno politico forte».SPAZIO ALLE DONNE. «Non è stata solo una scelta legata alla quote rosa». Biondi ha selezionate le quattro donne-assessore con grande cura, mirando su ruoli tecnici e profili ben definiti. Professioniste in grado di dare un supporto fattivo al lavoro dell'amministrazione comunale.«Carla Mannetti conosce a fondo il tema della mobilità», sottolinea Biondi, «essendo stata direttrice regionale dei trasporti nella fase post-sisma; Monica Petrella è una commercialista con importanti incarichi nazionali. Motivo per cui le ho affidato l'innovazione e l'informatizzazione della macchina comunale. Anche Annalisa Di Stefano è una commercialista, attuale presidente della fondazione Marisa Bellisario. Infine, Sabrina Di Cosimo, con esperienze in Alitalia e nel settore del turismo».CAMBIARE ROTTA. Imprimere un rinnovamento che passi attraverso volti nuovi ed esperienze diverse. «La giunta interpreta la volontà di cambiamento che L'Aquila ha reclamato con forza», sostiene Biondi, «ma non si tratta di un salto nel vuoto. Abbiamo volti noti e tante new entry, che sapranno esprimere alla perfezione la volontà di invertire marcia, all'interno del Comune. Un perfetto equilibrio tra esperienze politiche maturate nel tempo e nuove frontiere da sperimentare.INCONTRO TRA SINDACI. Ieri Biondi ha incontrato i sindaci di Sulmona, Anna Maria Casini, di Avezzano, Gabriele De Angelis, e di Castel di Sangro, Angelo Caruso (nella foto) «per avviare un percorso comune su temi cruciali, come la sanità, un piano condiviso per lo sviluppo territoriale delle aree interne e della gestione dei rifiuti e la collaborazione tra aree diverse con esigenze comuni, per arrivare a un riequilibrio dei servizi dell'intera provincia aquilana rispetto al territorio della costa».