Festa a bordo venerdì notte per la prima corsa del bus notturno cittadino che unisce Pescara e Francavilla. Lo sviluppo della mobilità gioca il suo numero: ecco il 21, che estende l'orario dalle 23 alle 4 del mattino, tutte le sere, per ora fino al 20 agosto. E poi fino al 31 dicembre solo di venerdì e il sabato «con l'auspicio che ne venga compresa l'importanza come valida alternativa sicura all'utilizzo del mezzo privato, per confermare le corse sempre», ha commentato l'assessore alla cultura Giovanni Di Iacovo. Per inaugurare il servizio notturno, l'assessore ha scelto come colonna sonora il ritmo reggae delle selezioni musicali di Bunna, leader dello storico gruppo Africa Unite. Nel primo periodo ci sarà un vigilante a bordo, come deterrente, come richiesto dalla società di trasporto Tua. Il bus è partito dal capolinea di Zanni, riempiendosi sempre più di fermata in fermata in un entusiasmo in crescendo, ospitando anche un gruppo di ragazze festeggianti per un addio al nubilato, nello spirito del bus dunque, come trasporto pubblico sicuro. Mentre un altro bus copriva la corsa da Francavilla a Pescara, ma senza animazione. A Francavilla poi si è aggiunto per un saluto il consigliere Pd Mario Gallo. «Un'iniziativa positiva - ha commentato Marco Mambella, autista del primo bus di notte - che tra l'altro per noi crea anche lavoro, aggiungendo turni». «Un'idea tanto semplice quanto geniale e positiva - così il musicista Bunna - che dà la reale possibilità di divertirsi senza usare la macchina, senza guidare. Di stare sicuri e tranquilli».
OBIETTIVO MONTESILVANOSul bus allegria e soddisfazione: «Ma non basta, ne vogliamo di più! Arrivare fino a Montesilvano, sarebbe il top - commenta un gruppo di ragazzi e ragazze fra i 18 e i 19 anni -. Fai serata, ti diverti e non ti devi preoccupare di guidare, super». C'è chi è tornato da una vacanza a Copenaghen e aggiunge: «Sarebbe l'ideale poter caricare anche la bici sul bus». Piace inoltre l'idea degli eventi e della musica a bordo, per invitare all'utilizzo del bus, specie nel fine settimana. E non si escludono infatti altre iniziative. «Non ricordo nemmeno più da quanto tempo seguo questa idea - ha aggiunto l'assessore Giovanni Di Iacovo -. Finalmente ci siamo riusciti e mi auguro che la prova estiva dia i suoi frutti. E' un servizio in più anche per i turisti, che magari arrivano da città dove i bus notturni esistono già e che sono quindi abituati a questo servizio». «Nella mia città, poco da fare, nella mia città, la noia ci assale... che cosa manca, nella mia città» dice un brano anni 90 degli Africa Unite. Ecco, da oggi c'è il bellissimo Ritorno al sicuro dunque, come dal nome scelto per inaugurare il servizio.