PESCARA Fumo, obesità, alcol e sedentarietà. Sono questi i fattori che mettono a rischio la salute degli abruzzesi. Lo rivela l'Istat. E i dati parlano chiaro: un quinto della popolazione fuma e si arriva a quasi il 50% se si considerano quelli che dichiarano di aver fumato in passato; un abruzzese su due è sovrappeso o obeso; un quinto della popolazione beve alcolici tutti i giorni; il 40% non pratica sport né attività fisica di alcun genere. Nel 2016 erano 229mila i fumatori in Abruzzo, cioè il 19,7% della popolazione dai 14 anni in su. 249mila gli ex fumatori (21,4%) e 671mila (57,6%) i non fumatori. Se i dati sono in linea con la media nazionale - in Italia 19,8% fumatori, 22,6% ex fumatori e 56,1% non fumatori - è nella media delle sigarette fumate che gli abruzzesi battono il resto del Paese: in media in Abruzzo vengono fumate 12,1 sigarette al giorno, contro le 11,5 dell'Italia.
Sono poi 262mila, cioè il 21,8% della popolazione, gli abruzzesi dagli 11 anni in su che consumano quotidianamente alcolici (21,4% in Italia). Si arriva a 771mila cittadini, cioè il 64%, se si considerano coloro che hanno bevuto almeno una volta nell'arco dell'anno (64,7%). Il 17% della popolazione assume comportamenti a rischio legati all'alcol e l'8,8% pratica il binge drinking, cioè l'abbufata di alcolici fino allo stordimento. Sui comportamenti a rischio l'Abruzzo fa peggio dell'Italia (15,9% e 7,3%). Sono invece 423mila, cioè il 38,1%, gli abruzzesi dai 18 anni in su che sono in sovrappeso; 157mila (14,2%) gli obesi. Sono in condizioni di normopeso 507mila persone (45,6%), mentre 23mila abruzzesi (2,1%) sono sottopeso. I dati sono ben più alti della media nazionale: in Italia il 35,5% della popolazione è in sovrappeso, il 10,4% è obeso, il 51% è in condizioni di normopeso e il 3,1% è sottopeso. Eccessi di peso si registrano nel 30% degli abruzzesi di età compresa tra i 6 e i 17 anni (24,7% in Italia).