ROMA Una scialuppa di salvataggio per Flixbus, nel quadro di una strategia complessiva di apertura della concorrenza. L'Autorità dei Trasporti riapre il caso della piattaforma web per viaggi low cost in pullman che, sulla base delle nuove norme inserite dal Parlamento nella manovra correttiva, sarebbe praticamente destinata a chiudere i battenti. L'invito a riaprire la questione è arrivata ieri proprio dal Garante del settore, Andrea Camanzi che, parlando della rivoluzione in atto nei servizi dei trasporti, ha invitato a «non avere paura del nuovo. Il cambiamento non è una minaccia», ha sottolineato nella sua relazione al Parlamento avvertendo che «tutto ciò che consente un'innovazione e apre spazi di libertà, avvantaggiando il consumatore anche sul lato dei prezzi, deve essere guardato con attenzione e devono essere rimossi gli ostacoli». Questo non toglie comunque che le piattaforme tecnologiche che offrono servizi per la mobilità, Uber inclusa, ha precisato Camanzi, «debbano essere oggetto di una attenta, limitata e proporzionata regolamentazione perché non si creino nuovi monopoli digitali». L'invito dell'Authority è stato subito raccolto dal governo che starebbe valutando un ulteriore intervento (sarebbe il quarto nel giro di cinque mesi) in grado di salvaguardare l'operatività della compagnia in Italia. La garanzia è arrivata direttamente da Graziano Delrio. «La chiusura non ci sarà, ve lo posso assicurare. Attualmente già non c'è alcun pericolo in questo senso», ha puntualizzato il ministro delle Infrastrutture. Il ministero, ha precisato Delrio, «sta ragionando sulla possibilità di modificare le norme attraverso il Dl Sud in discussione al Senato ma può anche darsi che non ce ne sia bisogno, perché le interpretazioni possono essere sufficienti». Parlando in termini più generali, Camanzi ha auspicato lo sviluppo di una forte competizione nel settore del Trasporto pubblico locale. «I mercati di servizi via terra ha detto il garante sono oggetto di forte interesse e la scadenza dei contratti di servizio nel trasporto via ferrovia e via strada fa nascere nuove opportunità. Occorre evitare chiusure all'ingresso sui mercati di concorrenti più efficienti». Il garante (citando le operazioni annunciate tra il gruppo Fsi ed Anas e tra i gruppi Atlantia ed Abertis) ha invitato a «sostenere le imprese che hanno già integrato una visione globale nelle loro strategie di sviluppo e nelle scelte tecnologiche e competitive».