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Data: 13/07/2017
Testata giornalistica: Prima da Noi
Aeroporto. Alla Saga altri 5 mln di euro ma almeno i passeggeri sono in aumento. Contestati i tagli al trasporto pubblico per finanziare l’aeroporto

ABRUZZO. La Saga è una società in salute. Dicono. La Saga sta raggiungendo tutti gli obiettivi prefissati nel business plan. Dicono. La Saga ha una gestione in attivo. Dicono.

La Saga però beneficerà anche per quest’anno di una dose di stupefacente finanziamento pubblico di 5 mln di euro. Lo ha deciso ieri a maggioranza il consiglio regionale che mette al sicuro dal fallimento la società in house guidata dal professor Nicola Mattoscio.

Se le promesse possono attendere i soldi no così dopo i 10 mln bruciati nel 2015 e i 4 mln bruciati nel 2016 arrivano i 5mln del 2017.

Protestano solo i 5 stelle che contestano il metodo ma non il rilancio dell’aeroporto che invece non c’è.

Intanto, a parte le chiacchiere, ad oggi si può dire che i passeggeri rispetto sia al 2016 che al 2015 sono in aumento.

Nel periodo gennaio-maggio 2017 sono stati 260.660 passeggeri (+40 mila passeggeri rispetto al 2015); mentre nello stesso periodo del 2015 erano stati 219.345.

Se il trend si conferma a fine anno ci sarà un aumento intorno a 100mila passeggeri. Numero però abbondantemente sotto il milione di passeggeri promesso da Ryanair e supportato da Saga e Regione.

«L’assistenzialismo fine a se stesso non migliora la salute dell’Aeroporto d’Abruzzo», hanno detto i 5 stelle, «i dati lo dimostrano: a fronte di 10 milioni di euro nel 2015 e di 4 milioni nel 2016 stanziati da Regione Abruzzo in favore di Saga, società di gestione aeroporto, il numero dei passeggeri è comunque sceso di 100mila unità (dati Assaeroporti) e oggi ci presentano un altro stanziamento 5 milioni, tagliando il trasporto pubblico locale».

«E’ inutile buttare in un pozzo senza fondo soldi pubblici», aggiungono, «con la promessa che ogni volta sarà l’ultima. Quello che serve sono politiche volte alla rinascita dell’Aeroporto d’Abruzzo sfruttando la funzione primaria che dovrebbe avere ogni aeroporto internazionale: una promozione turistica mirata soprattutto ai paesi esteri, che possono e devono iniziare a vedere nell’Abruzzo una regione appetibile per paesaggio e servizi. L’Aeroporto non è solo il mezzo con cui gli abruzzesi possono lasciare la regione” incalzano i 5 stelle “ma deve diventare il fulcro del turismo verso l'Abruzzo in modo da risollevare non solo lo scalo, ma anche l’indotto commerciale e turistico tutto. L’Assistenzialismo, unica forma di intervento di cui è stata capace Regione Abruzzo negli ormai 3 anni di governo D'Alfonso, si è rilevato fallimentare e oggi, per perseverare in questo errore, ci chiedono di tagliare ancora i fondi destinati al trasporto pubblico locale. Siamo all’assurdo! I cittadini abruzzesi, già svantaggiati da strade dissestate e da zone montane mal collegate e dopo aver già subito l'aumento dei costi per il trasporto urbano ed extra urbano, devono ancora una volta vedere tagliati mezzi e servizi in virtù di un ennesimo regalo volto a mantenere in vita Saga che, ricordiamolo, non è l’aeroporto ma l’azienda che lo gestisce. Questi sono i motivi per cui con convinzione abbiamo votato contro questo provvedimento, ingiusto ma soprattutto ancora una volta inefficace».

Negli anni scorsi i finanziamenti alla Saga vennero bocciati e considerati in violazione rispetto alle norme europee. I tempi ora sono cambiati e si registra un certo ammorbidimento della Commissione europea che è risultata permeabile alle pressioni della politica italiana sul tema degli aiuti di Stato agli aeroporti.

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