Se il pullman fosse stato attentamente revisionato anche nelle parti del motore, l'incendio si sarebbe potuto evitare. La Procura dell'Aquila (sostituto Stefano Gallo) tira dritto sulla brutta avventura accaduta a metà aprile dello scorso anno, per una cinquantina di ragazzi, per lo più provenienti dalla Marche, che si stavano recando a Roma per le registrazioni del programma Tv Amici di Maria De Filippi. Il pullman sul quale viaggiavano aveva preso fuoco all'interno del Traforo del Gran Sasso. L'autista, un 31enne di Montegranaro, si era accorto dei problemi al vano motore, aveva fermato il pullman e aveva fatto immediatamente scendere i 47 ragazzi che poi sono stati accompagnati al pronto soccorso per accertamenti. Ora per questo incidente, e sulla scorta delle indagini affidate alla Sezione di Pg del Compartimento Abruzzo della Polizia stradale (diretta da Danilo Ciucci) il titolare della società Sam di Montegranaro, Adolfo Virgili rischia il processo. La perizia, affidata dalla Procura a un suo consulente, avrebbe portato a galla la non corretta verifica durante la revisione, di alcuni pezzi del motore, come ad esempio il collettore tra turbina e scarico che una volta rotto, avrebbe sprigionato vapori ad altissima temperatura che hanno provocato l'incendio che solo per fortuna non ha coinvolto il sistema idraulico di apertura delle porte. Proprio il contenuto della perizia ha sollecitato Gallo ad inviare una nota al Ministero dei Trasporti che ha fatto proprio il caso aquilano, nei termini di controlli e prescrizioni sul delicato e importante tema delle revisioni. L'udienza preliminare è stata fissata ad ottobre.